Campus "Lo sport non mente" per atleti con disabilità relazionale

Grazie alla collaborazione fra amministrazione comunale, Comitato Italiano Paralimpico e Società della Salute della Valdinievole, gli impianti sportivi di Monsummano per tre giorni ospiteranno la prima edizione di ‘Lo sport non mente’, campus di sport paralimpico riservato a atleti affetti da disabilità intellettivo-relazionale. Le attività inizieranno venerdì nella palestra del centro sportivo di piazza Pertini: dalle 10 alle 12.30 i sei selezionati dal servizio della Società della Salute, quattro ragazze e due ragazzi, ognuno seguito da due accompagnatori, si cimenteranno nel ballo; dopo il pranzo, ospitato dal poolbar, sarà la volta del basket, dalle 16.30 alle 18.45. Il sabato mattina, agli stessi orari, i ragazzi si sposteranno al bocciodromo, per fare pratica di bocce; nel pomeriggio torneranno in palestra, per provare diverse specialità di atletica leggera, corsa, salto a ostacoli e lanci. La sera i partecipanti avranno la possibilità di trascorrere momenti rilassanti e divertenti ospiti del Dadamaino. La domenica mattina sarà la volta del nuoto, nella piscina comunale, mentre il pomeriggio si sposteranno sui vicini campetti per avvicinarsi al calcio a 5. L’iniziativa è stata presentata dal delegato provinciale del Cip, Gianluca Ghera, il sindaco Simona De Caro, gli assessori Libero Roviezzo e Roberta D’Oto e il presidente della Sds Alessio Torrigiani. "Organizzare un campus riservato a disabili fisici piuttosto che a disabili intellettivi- ha spiegato Ghera –è proprio altro modo di porsi; per noi la collaborazione con la Sds è fondamentale, è grazie a questa che sono nate tutte le attività sportive sul territorio: la squadra di calcetto dell’Usd Pescia, il nuoto, le bocce. Ci sono da formare i tecnici, da creare quelle figure necessarie perché si arrivi, in futuro, al momento in cui un disabile possa fare sport tranquillamente e in autonomia. Anche culturalmente c’è difficoltà a pensare che una persona con disabilità anche intellettiva possa attività sportiva agonistica". "Bello questo incontro fra ambiti diversi- ha aggiunto De Caro –incontri nello sport e nell’ambito della socialità, dello stare insieme anche nei momenti fuori dal campo e dalle palestre". Soddisfatto anche Torrigiani: "non è poca cosa l’attività che si riesce a fare in questo ambito in un’area di 120mila abitanti come la Valdinievole- ha detto –non è facile. Abbiamo dimostrato una sensibilità particolare, e da qui dobbiamo continuare a costruire, sempre di più".

Emanuele Cutsodontis