Ladri assaltano boutique, razzìa di borse Gucci

Hanno sfondato la vetrina con un estintore, poi hanno fatto man bassa delle ricercatissime borse

Il titolare del negozio preso di mira dai ladri

Andrea Bonvicini

Montecatini, 12 aprile 2019 - Un’azione rapida, studiata e, per il momento, ancora senza colpevoli: sono bastati tre minuti per svaligiare la Boutique Bonvicini di corso Matteotti di decine di borse griffate Gucci. Il colpo è avvenuto nella notte tra mercoledì e giovedì. Due ladri sono entrati in azione alle due e dieci: entrambi a volto coperto, sono scesi da un’auto grigia appena posteggiata sul marciapiede di fronte al negozio e, brandendo un estintore e un palo di cemento, hanno abbattuto a suon di colpi gli spessi vetri antiproiettile della boutique. Una volta entrati, hanno fatto razzia di oggetti di valore, in prevalenza borse del noto marchio italiano Gucci. Oggetti molto costosi, dai mille ai tremila euro il pezzo, arraffati in fretta e furia sotto l’occhio delle telecamere di sicurezza.

Tutto quel rumore ha svegliato alcune persone: una signora che abita di fronte al negozio si è affacciata alla finestra, ha visto la scena e ha chiamato la Polizia. «Ho chiamato il 113 più veloce che ho potuto, i ladri erano appena entrati dentro. Gli agenti sono stati rapidissimi a intervenire, ma quei due criminali purtroppo lo sono stati ancora di più e sono ripartiti in auto dopo pochi secondi» racconta. «Sono estremamente amareggiato – dice Andrea Bonvicini, titolare del negozio –, questo furto ci mette in grosse difficoltà visto l’arrivo delle vacanze di Pasqua: ci sono danni agli infissi, ai vetri, senza contare tutte le borse sparite. Quante erano? Stiamo facendo l’inventario e ancora non lo sappiamo con certezza. Purtroppo sono andati persi oggetti di grandissimo valore, la cifra complessiva di questo colpo non è affatto bassa». La boutique aveva subito altri tentativi di furto, ma quello della scorsa notte è stato l’unico andato a segno. «Questa volta, purtroppo per noi, ci sono riusciti» sottolinea laconico il titolare. Quello messo a segno è un furto clamoroso, che riaccende i riflettori sulla «questione-sicurezza» in città.

«Qui a Montecatini – conclude Bonvicini – siamo abbandonati a noi stessi. I vigili staccano alle otto, dopo quell’ora la città è terra di nessuno». Le immagini dalle telecamere di videosorveglianza, in mano agli agenti del Comando di Polizia, mostrano tutta la scena dall’inizio alla fine: i ladri, che probabilmente avevano effettuato diversi sopralluoghi nei giorni precedenti al colpo, hanno puntato sulla velocità e sull’impossibilità di essere raggiunti dalle forze dell’ordine in così poco tempo. Per gli uomini della Polizia si apre ora una non facile indagine.