Bando Terme, a sorpresa arrivano tre buste

Oltre a quella precedente del gruppo di Karlovy Vary le altre due dovrebbero essere di fondi inglesi: oggi l’apertura davanti a un notaio

L’amministratore unico delle Terme Alessandro Michelotti (Foto Goiorani)

L’amministratore unico delle Terme Alessandro Michelotti (Foto Goiorani)

Montecatini Terme, 13 ottobre 2021 - Tre manifestazioni di interesse sono arrivate alla Palazzina Regia per l’accesso ai dati economico-finanziari delle Terme al fine dell’eventuale presentazione di offerte irrevocabili di acquisto delle quote azionarie. La proroga concessa dall’amministratore Alessandro Michelotti per consentire alla società di diritto privato inglese, che sarebbe formata da un gruppo di immobiliaristi di Karlovy Vary, di integrare i documenti, ha allargato l’interesse nei confronti dell’operazione. Secondo alcune indiscrezioni, oltre alle comunicazioni di questo gruppo potrebbero essere arrivate le manifestazioni di interesse di due fondi di investimento inglesi.

Le buste saranno aperte oggi, nel tardo pomeriggio, davanti al notaio come prevede la normativa. Il sindaco Luca Baroncini è soddisfatto per l’esito di questa fase. "Sono arrivate offerte per la maggioranza delle quote azionarie delle Terme e ne abbiamo ricevute più di una. Insieme al socio Regione, abbiamo avuto il coraggio di fare una scommessa importante, grazie all’amministratore Michelotti. Le nostre Terme interessano ancora. Adesso, incrociamo le dita per l’apertura delle buste e confidiamo nella bontà delle manifestazione di interesse". Quali caratteristiche devono avere i soggetti che si sono fatti avanti per partecipare alla fase clou del bando? Gli aspiranti azionisti di maggioranza delle Terme,società o persone fisiche, devono dimostrare referenze bancarie non inferiori a 60 milioni di euro.

Le realtà interessate non devono essere mai falliti, sottoposti a procedure concorsuali o aver avuto problemi con il pagamento di imposte e tasse. Se questa realtà dovesse essere ritenuta un interlocutore valido, entro il 15 ottobre via Pec, riceverà la password per accedere al Data Room dell’azienda. Qui potrà trovare: il facsimile della proposta irrevocabile, la descrizione dell’oggetto degli investimenti e delle garanzie correlate, la bozza del nuovo statuto sociale approvato nei mesi scorsi, la convenzione successiva alla concessione delle acque termali, gli ultimi tre bilanci approvati, la situazione patrimoniale al 30 giugno 2021, l’indicazione dei beni materiali e immateriali, le schede descrittive dei beni strategici per il futuro, tra cui il Tettuccio. Per questo stabilimento, in accordo con il Comune dovrà essere garantita un’adeguata fruizione pubblica. Infine, nel Data Room, è possibile trovare i contratto attivi e passivi di locazione, comodato e affitto e la descrizione sintetica dei giudizi in corso o minacciate. L’offerta irrevocabile d’acquisto, che dovrà arrivare entro l’11 novembre, alle 13, in viale Verdi 41, sede della direzione delle Terme. La busta dovrà contenere un assegno circolare da 100mila euro, a titolo di cauzione, le garanzie offerte sugli investimenti, in originale o autenticate da un notaio, e un piano industriale di rilancio che, in caso di accettazione, sarà sottoposto all’assemblea dei soci. Il 25 ottobre, l’amministratore prenderà il plico eventualmente giunto e, alla presenza di un notaio, procederà alla valutazione e all’eventuale aggiudicazione.

"Terme di Montecatini – spiega il bando – intende individuare un nuovo socio di maggioranza, interessato a sottoscrivere un aumento di capitale inscindibile, L’aumento di capitale sociale sarà pari a 35 milioni di euro, al quale sarà applicato un sovrapprezzo dello 0,50% sul valore nominale, correlato all’acquisizione della maggioranza". L’aumento di capitale potrà essere fatto anche "versando interamente il sovrapprezzo, convertendo contestualmente crediti pacificamente vantati nei confronti della società e versando le residue somme a conguaglio nei tempi previsti".