A Grotta Giusti si sostiene che il benessere parta dallo studio del Dna, per vivere più a lungo e in salute. Per questo il resort termale di Monsummano, fondato sulla grotta naturale più grande del mondo e che lo stesso compositore Giuseppe Verdi definì l’ottava meraviglia propone la dieta del Dna "un nuovissimo programma realizzato in linea con le ultime scoperte in tema di scienza dell’alimentazione – fanno sapere dall’ufficio comunicazione di Milano del gruppo internazionale Ihc di cui Grotta Giusti fa parte insieme a Bagni di Pisa e Fonteverde in Val D’Orcia – la nutri genomica, disciplina che studia il rapporto tra il genoma o Dna e la dieta, e la nutri genetica che si occupa dei meccanismi biologici con cui il DNA interagisce con le varie tipologie di alimenti. Il punto di partenza è un’analisi ampia che studia le caratteristiche genetiche ed epigenetiche dell’individuo. L’indagine inizia con un semplice prelievo salivare non invasivo seguito dalla consegna dei risultati dopo circa quattro settimane. Il percorso prevede la valutazione del comportamento alimentare e l’analisi antropometrica considerati alla luce dei dati del test epigenetico per individuare i fattori che influenzano i vari metabolismi. L’uso dell’acqua termale e della grotta termale potenziano l’effetto antinfiammatorio e detossinante della dieta e ne consolidano i risultati. I trattamenti drenanti e tonificanti, insieme alla specifica attività fisica, completano il programma". Un programma fantascientifico insomma che ci dice cosa mangiare, quanto, come e cosa ci è invece proibito per il programma di remise en forme del plesso termale di Monsummano, a differenza di quello di Bagni di Pisa e di Fonteverde che concentrano l’attenzione sull’alimentazione detossinante il primo e per le donne over 50 il secondo senza necessari prelievi di sangue e schedatura del Dna. "Dopo le feste – fa sapere sempre Ihc – ci vuole una pausa perchè i primi mesi dell’anno, si sa, sono faticosi a livello mentale e fisico. La pausa natalizia sembra ormai un lontano ricordo e l’agenda del 2023 si fa già fitta di impegni. A tutto questo si aggiunge il cambio di stagione con l’arrivo della primavera che, nonostante porti con sé nuova luce e sensazioni piacevoli soprattutto per il nostro umore, si fa sentire sul nostro corpo con i sintomi classici come stanchezza e difficoltà a prendere sonno".  Arianna Fisicaro

Cronaca

A Grotta Giusti si sostiene che il benessere parta dallo studio del Dna, per vivere più a lungo e in salute. Per questo il resort termale di Monsummano, fondato sulla grotta naturale più grande del mondo e che lo stesso compositore Giuseppe Verdi definì l’ottava meraviglia propone la dieta del Dna "un nuovissimo programma realizzato in linea con le ultime scoperte in tema di scienza dell’alimentazione – fanno sapere dall’ufficio comunicazione di Milano del gruppo internazionale Ihc di cui Grotta Giusti fa parte insieme a Bagni di Pisa e Fonteverde in Val D’Orcia – la nutri genomica, disciplina che studia il rapporto tra il genoma o Dna e la dieta, e la nutri genetica che si occupa dei meccanismi biologici con cui il DNA interagisce con le varie tipologie di alimenti. Il punto di partenza è un’analisi ampia che studia le caratteristiche genetiche ed epigenetiche dell’individuo. L’indagine inizia con un semplice prelievo salivare non invasivo seguito dalla consegna dei risultati dopo circa quattro settimane. Il percorso prevede la valutazione del comportamento alimentare e l’analisi antropometrica considerati alla luce dei dati del test epigenetico per individuare i fattori che influenzano i vari metabolismi. L’uso dell’acqua termale e della grotta termale potenziano l’effetto antinfiammatorio e detossinante della dieta e ne consolidano i risultati. I trattamenti drenanti e tonificanti, insieme alla specifica attività fisica, completano il programma". Un programma fantascientifico insomma che ci dice cosa mangiare, quanto, come e cosa ci è invece proibito per il programma di remise en forme del plesso termale di Monsummano, a differenza di quello di Bagni di Pisa e di Fonteverde che concentrano l’attenzione sull’alimentazione detossinante il primo e per le donne over 50 il secondo senza necessari prelievi di sangue e schedatura del Dna. "Dopo le feste – fa sapere sempre Ihc – ci vuole una pausa perchè i primi mesi dell’anno, si sa, sono faticosi a livello mentale e fisico. La pausa natalizia sembra ormai un lontano ricordo e l’agenda del 2023 si fa già fitta di impegni. A tutto questo si aggiunge il cambio di stagione con l’arrivo della primavera che, nonostante porti con sé nuova luce e sensazioni piacevoli soprattutto per il nostro umore, si fa sentire sul nostro corpo con i sintomi classici come stanchezza e difficoltà a prendere sonno". 
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Alla Grotta Giusti arriva la dieta del Dna    

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Un nuovissimo programma realizzato in linea con le ultime scoperte in tema di scienza dell’alimentazione, la nutrigenomica

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