Albero crolla accanto a una scuola dell'infanzia

Si tratta di un grosso pino. L'amministrazione è pronta ad abbattere anche un tiglio pericolante

L'albero crollato

L'albero crollato

Montecatini 15 giugno 2018 -  Il Comune è alle prese con la nuova caduta di un albero e una grande pianta da rimuovere al più presto. Tornano così a riproporsi le questioni legate a verde e sicurezza dei cittadini, nonostante l’impegno economico e progettuale dell’amministrazione per risolvere il problema. Ieri mattina, all’improvviso, accanto al muro che delimita, nella parte Sud, il giardino della scuola dell’infanzia Don Facibeni, un pino, presente all’esterno del complesso, è caduto andandosi a schiantare nello spazio accanto all’istituto.

Il grosso albero, per fortuna, è crollato in un momento in cui, nell’area interessata, non stava passando nessuno. Le persone che stavano transitando a pochi metri di distanza, nella zona vicino all’ingresso della scuola per l’infanzia, hanno assistito sbigottite al crollo, temendo che potesse essere rimasto coinvolto qualche bambino. Gli operai del Comune, intanto, hanno transennato il giardino esterno, in attesa di poter togliere il grande pino caduto.  “In seguito alla verifica delle condizioni degli alberi lungo le strade di Montecatini – spiega Franco Pazzaglini, assessore ai lavori pubblici e all’ambiente – stiamo per iniziare un progetto per l’abbattimento di 150 alberi e la piantumazione di circa 220 nuove piante. In pineta, inoltre, sta per partire la sostituzione di circa 60 alberi, approvata alla fine dello scorso anno e rallentata dall’attesa di alcune autorizzazioni”.

L’amministrazione, intanto, ha dato i via libera all’abbattimento di un tiglio, in pineta, per ragioni di incolumità. La decisione è stata presa in seguito alla relazione prodotta da un agronomo di Eurambiente, gestore del verde a Montecatini, in base all’articolo 44 del regolamento edilizio e il frequente passaggio di persone nella zona. La pianta si trova in via dei Tigli, dove è stato eseguito un sopralluogo. Proprio in quel momento, un grosso ramo di un tiglio, presente all’interno del parco delle Tamerici, di proprietà delle Terme, si è spezzato cadendo in parte sulla chioma di una pianta della stessa specie, di proprietà del Comune.

Gli operatori hanno subito potato i rami spezzati, ma non è bastato. “Nell’occasione – spiega l’agronomo di Euroambiente nella sua relazione – abbiamo notato che il tiglio vicino a quello di proprietà comunale che ha subito il danno è a rischio caduta. Il fusto, infatti, è piegato con una fessurazione trasversale del tronco, oltre a presentare una cavità alla base”.