Alberghiero Martini, confronto sulla Shoah

Doppio appuntamento per le due conferenze del 20 e 27 gennaio alla Querceta. Studenti al lavoro per realizzare il pranzo kosher

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Fitto calendario di iniziative all’istituto alberghiero Martini per celebrare la memoria come valore imprescindibile in vista del 27 gennaio, giornata che ricorda la liberazione di Auschwitz. Alcune classi hanno partecipato a una conferenza al teatro Bolognini di Pistoia organizzata dall’Istituto Storico della Resistenza in collaborazione con la Provincia, grazie al contributo di Fondazione Caripit. La docente Cosetta Valmori ha allestito uno spettacolo teatrale, invitando la compagnia Penta Teatro (nella foto) che ha messo in scena "Io e Miriam", una storia nella Storia che attraversa l’Europa degli anni ‘40 tra omofobia e campi di sterminio, tra tenerezza e scoperta della sessualità tra night club e Auschwitz. Tutto condensato in oltre un’ora di teatro, danza e musica dal vivo.

Quest’anno il collegio dei docenti ha anche approvato l’inserimento nel Ptof del progetto "Il gusto della Storia". Il percorso coinvolge le classi quinte in vista di una riflessione sulla Giornata della Memoria e sull’arricchimento portato dal confronto delle idee, dalla conoscenza di differenti culture e dalla valorizzazione delle diversità. L’obiettivo è educare alla pace. Non un momento cattedratico, ma occasione di confronto sulla Shoah legata anche alla storia di Montecatini e della provincia. "Sarà un incontro con esperti suddiviso in due giornate – spiega il dirigente Riccardo Monti – per dar modo alle quinte di fruire di tale opportunità. Il nostro istituto è molto sensibile a certe tematiche, in particolare all’Olocausto". Le conferenze si terranno nell’aula multimediale della Querceta il 20 e il 27 gennaio, realizzate anche grazie alla collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza e della Comunità ebraica di Firenze.

Oltre a lavorare sulla ricerca storica coi loro insegnanti curricolari, gli alunni di enogastronomia si sono dedicati ad approfondire la cucina ebraica. Lo chef Maurizio Torrigiani, insieme al collega Michele Hagen della Comunità ebraica fiorentina, lavorerà con gli studenti per realizzare un pranzo kosher al termine della tavola rotonda del 27 gennaio. Valentina Bargilli racconterà la storia delle cialde prodotte dall’azienda di famiglia, storia che si è incrociata con le vicende di una famiglia ebrea vissuta a Montecatini negli anni Trenta. A coordinare il dibattito sarà Giovanna La Porta che intervisterà anche Leda Levi, figlia di due sopravvissuti alla deportazione nei lager. Il padre fu reclutato in occasione del film Schindler’s list dal regista Steven Spielberg impegnato nel reperimento di una documentazione orale che potesse aiutarlo a ricostruire le vicende.