"Aggredita e picchiata perché voleva riscuotere l'affitto"

La denuncia dell'avvocato della proprietaria di un fondo del centro

La donna è stata ricoverata in ospedale

La donna è stata ricoverata in ospedale

Montecatini 29 agosto 2017 -  «Che cosa è mai diventata Montecatini, se una donna deve essere aggredita e picchiata per pochi spiccioli da un uomo che, per giunta, è pure un suo debitore? La deriva morale e civile di questa città, nel silenzio della gente, è davvero preoccupante. Vogliamo stare in silenzio senza fare nulla o possiamo ancora fare qualcosa per restare degni di chiamarci uomini?» Inizia così l’accorato appello dell’avvocato Massimo Sardo, professionista del foro di Napoli con studio in città, che, questa mattina, depositerà una querela per lesioni e minacce aggravate per conto della proprietaria di un fondo in pieno centro.

La donna accusa il suo affittuario di averla aggredita e percossa, due giorni fa, quando lei si è presentata per incassare i soldi dovuti. Un rapporto non facile, quello esistente tra i due, visto che già in passato la proprietaria del fondo aveva avviato una causa per sfratto nei confronti del gestore dell’immobile, poi rientrata in seguito al pagamento delle competenze dovute. L’ultimo episodio, però, è sfociato nella violenza, senza la possibilità di un confronto pacifico e civile. Adesso spetterà alle forze dell’ordine e alla magistratura fare chiarezza sul brutto episodio. 

«L’aggressore – spiega Sardo – ha colpito la mia cliente nel petto con una cinghia. Un comportamento veramente violento, che poteva essere evitato nella maniera più assoluta. Ma cosa gli è passato in testa? Non gli sarebbe bastato dire che non la voleva pagare senza passare ad azioni così feroci? Come se non bastasse, dopo averle procurato delle lesioni, l’ha pure minacciata di morte, così senza pensare un attimo alle orribili frasi che stava pronunciando. La mia cliente, subito dopo l’aggressione, è stata pure colta da un malore ed è stata ricoverata in ospedale. Ma questa vicenda non resterà nel silenzio, perché siamo intenzionati ad andare avanti e a ottenere giustizia. Montecatini non deve più sopportare questa deriva oscena dei valori di legalità e civiltà».