Addio a Baronti, il "re dei sottoli" E’ stato grande mecenate di sport

Era alla guida della "Neri" di Lamporecchio. Con lui l’azienda aveva fatto il grande salto di qualità

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di Antonio Mannori

Tutto il ciclismo, senza nessuna esclusione, piange la scomparsa di Giuliano Baronti, 75 anni, titolare della Neri Sottoli.it un sigla che da decine di anni accompagna il ciclismo sia come sponsor di squadre (professionisti, dilettanti, juniores) sia per il sostegno a tante gare l’ultima dieci giorni fa con il Gran Premio Neri Sottoli.it a La Stella di Vinci nel ricordo del suo grande amico e che ora raggiungerà, Claudio Cecconi. Dopo una breve malattia è arrivato l’ultimo sospiro di questo grandissimo appassionato di ciclismo del quale siamo stati, lo scriviamo con orgoglio, compagni di viaggio per decine di anni. Baronti vi entrò nel 1977, con una squadra giovanissimi a Mastromarco della quale faceva parte Riccardo Lisi, come ha ricordato Serafino Cappelli in una sua intervista. Nel 1985 entrò a far parte dell’U.C. Larcianese della quale anche oggi era una colonna portante nel ruolo di dirigente e sponsor del Gran Premio Industria e Artigianato. Il suo appassionato entusiasmo per tante edizioni di questa classica internazionale, e su tutte quella di 25 anni fa, nel 1997, quando la corsa fu valida come Campionato Italiano. Portò per 11 anni nella zona di Lamporecchio il Giro della Lunigiana juniores con arrivi di tappa, poi il grande impegno in qualità di sponsor, con gli amici di sempre Angelo Citracca e Luca Scinto, prima a livello dilettanti con Giovanni Visconti, Campione Europeo, Campione Italiano e sesto al mondiale, poi nei professionisti dal 2009 con lo stesso Visconti tre volte Campione Italiano, e due di questi titoli con la maglia che portava il nome della Neri Sottoli.it, oltre ai successi in tante altre gare ed alla Coppa Italia vinta due volte. E quanti impegni assolti nel sostenere gli eventi come la tappa del Giro d’Italia nel 2005 da Lamporecchio a Firenze, oppure la Firenze-Pistoia professionisti a cronometro assieme al compianto Loretto Petrucci. Fuori dal ciclismo il sostegno alla squadra di basket di Pistoia, in Serie A. Sempre disponibile alle richieste che arrivavano dal mondo del ciclismo per ogni iniziativa o manifestazione. Lo sport del pedale che aveva nel cuore gli ha offerto immense gioie, ma anche momenti non felici, battaglie da affrontare, ma Giuliano ha saputo sempre superare quei momenti con quello stile e il buonsenso, che erano anche il frutto di una passione senza confini. Potremmo scegliere tanti momenti della sua vita per ricordarlo felice, come in occasione della festa nel 2017 per i 70 anni della sua azienda a Cerbaia di Lamporecchio, le feste con Giovanni Visconti a San Baronto e Lamporecchio. Dal pomeriggio di ieri Giuliano Baronti è esposto nella sua abitazione a Cerbaia di Lamporecchio.