Meteo Toscana, Burian è arrivato: neve e freddo polare. Vento oltre 200 all'ora in quota

Il vento gelido proveniente dalla Siberia ha fatto il suo ingresso sulla nostra Penisola già dalla tarda serata di venerdì. Alberi caduti a Firenze

Neve e gelo anche in pianura: è arrivato Burian

Neve e gelo anche in pianura: è arrivato Burian

Firenze, 13 febbraio 2021 - Burian è arrivato in Toscana. Come anticipato dalle previsioni meteo il vento gelido proveniente dalla Siberia ha fatto il suo ingresso sulla nostra Penisola già dalla tarda serata di ieri. Nella notte la neve è scesa fino a bassa quota su gran parte della regione, in particolare sui settori appenninici e centro-meridionali. La Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile regionale ha emesso una nuova allerta meteo: in particolare massima attenzione per il rischio ghiaccio e per il vento.

L'ondata di freddo ha preso il via ieri pomeriggio con deboli nevicate sparse, intensificatisi in serata. Questa mattina erano imbiancate anche le colline poco fuori Firenze. Tra le zone piu' colpite da Burian le province di Lucca e Pistoia, con temperature scese fino a -10 . In Garfagnana e Media Valle si registra neve fino ai 500 metri di altezza, meno di quella che ci si aspettava, con una leggera imbiancata sui fondovalle. Piu' in alto invece, precipitazioni nevose abbondanti e temperature a picco, anche oltre il -10.

Neve dai 200 metri di altitudine in su e ghiaccio, anche nei fondovalle, in Toscana per l'ondata di maltempo e per le temperature rigide dalla notte scorsa, con la colonnina andata sotto lo zero. Imbiancati i rilievi collinari intorno a Firenze, tutta la cornice Appenninica, neve anche in varie zone della provincia di Arezzo. In azione nella notte mezzi spargisale e spalaneve: le strade della Città Metropolitana di Firenze sono tutte percorribili; salendo di altitudine sono però necessarie le dotazioni invernali montate. Oltre al Servizio Viabilità sta operando la Protezione civile.

Le nevicate e poi il ghiaccio hanno impegnato tutti i dieci Comuni dell'Unione Valdichiana Senese (Cetona, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda), allertati già da ieri sera per la situazione metereologica avversa. In campo uomini e mezzi per rendere la viabilità percorribile. Alcuni sindaci hanno predisposto ordinanze di chiusura delle scuole a causa della nevicata. Il presidente dell'Unione dei Comuni, Roberto Machetti, sindaco di Trequanda, comune su cui è nevicato a lungo, ringrazia il pronto intervento sulle strade provinciali effettuato dei mezzi della Provincia di Siena. A Sinalunga, il sindaco Edo Zacchei già ieri sera ha attivato i mezzi spargisale e attualmente tutte le strade sono percorribili. Nevicate persistenti ci sono state a San Casciano dei Bagni. A Chianciano Terme oggi non viene effettuato il ritiro della raccolta organica dei rifiuti e della carta (utenze non domestiche) per l'impossibilità di far girare i mezzi. Il servizio sarà effettuato lunedì prossimo. Segnalato anche forte vento, che contribuisce a elevare il rischio ghiaccio in questi territori.

Vento, raffiche da record

Secondo i dati del Cfr (Centro funzionale della regione Toscana) ci sono state raffiche oltre i 200 km/h: per la precisione a 216 km/h a Castiglione d'Orcia, al Passo Radici (Lucca), a Volterra, a Sestino (Arezzo), a Castelnuovo Valdicecina (Pisa) e al Giogo (Firenze).

Neve e ghiaccio alle porte di Firenze

Firenze situazione sotto controllo anche se la neve questa mattina imbiancava anche i campi alle porta della città. L'ondata di gelo è accompagnata dal forte vento che durante la notte ha provocato la caduta di alcuni alberi ma senza particolari criticita' sul territorio metropolitano. In vista del clima polare il Comune di Firenze ha rafforzato il servizio di accoglienza invernale per i senza tetto, aumentando fino a 150 i posti letto e raddoppiando le uscite dell'unità di strada. 

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Neve anche in Mugello: guarda la fotogallery

Colline imbiancate nell'Empolese Valdelsa: fotogallery

Alberi caduti a Firenze

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Neve e gelo in Garfagnana

In Garfagnana e Media Valle neve fino ai 500 metri di altezza. Meno di quella che ci si aspettava con sul fondovalle solo una leggera imbiancatura dei tetti. Le immagini si riferiscono alla montagna barghigiana. Siamo a 1000 m sul livello del mare con temperatura -5.5° e meno di 5 centimetri caduti. Le strade sono ghiacciate ma percorribili con le dovute dotazioni invernali. In azione da ieri sera i mezzi spargisale proprio in previsione soprattutto dell'ondata di gelo. Già forte il vento di burian che in nottata dovrebbe regalare temperature anche al di sotto dei -10°. Più in alto invece il meno dieci è stato già superato: secondo i dati del Cfr (Centro funzionale della Regione Toscana), ai 1600 metri di Foce a Giovo e al Passo Radici stanote si è scesi a meno 12, a Casone di Profecchia meno 9.

 

Pino si abbatte su una villetta a Castiglioncello

Pino si abbatte su una villetta a Castiglioncello (Livorno)

Prato, danni per il vento forte. Allerta per il ghiaccio

Tante chiamate ai vigili del fuoco a Prato per il vento forte che in centro ha superato i 60 km/h, in priovincia (Artimino) i 70. Nella foto, la rimozione di una copertura pericolante.

Rimozione di una copertura in via Goito (foto Vigili del Fuoco)

Avviso di massima allerta per rischio ghiaccio in tutta la Val di Bisenzio dove è caduta la neve ancora nella prima mattinata di oggi fino a bassa quota, imbiancando i territori dei Comuni di Vernio, Cantagallo e Vaiano (nella zona di Schignano e Sofignano – Le Fornaci). Spalaneve e spargisale hanno lavorato ininterrottamente da questa notte per garantire la sicurezza stradale. Gli spargisale saranno attivi sulle viabilità comunali e provinciali anche nella prossima serata, nella notte e domani. A preoccupare, date le basse temperature che si annunciano in picchiata tra la notte di domenica e lunedì, è soprattutto il ghiaccio. Per questo si invitano i cittadini a spostarsi esclusivamente in caso di necessità e soltanto se muniti di tutte le dotazioni invernali necessarie. Viene raccomandata inoltre la massima prudenza nella guida. 

Neve sulla Montagna Pistoiese

Dopo qualche disagio dovuto a placche di ghiaccio nella Valle del Reno, che però non hanno provocato incidenti e gli inevitabili montaggi di catene al valico dell’Abetone, la giornata, grazie anche ad un caldo sole che ha illuminato la montagna a partire dalla metà della mattina a stemperare il freddo ed il vento gelido che ha sferzato il territorio senza pietà. Il meteo ha quindi penalizzato meno del previsto chi voleva godersi l’ultima boccata d’aria sulla neve in attesa del lockdown. Quasi inesistenti i danni, i rami spezzati e caduti sulla carreggiata si sono contati in poche unità, probabilmente anche perché il lavoro di ripulitura era stato fatto dagli addetti Anas, nei giorni seguenti alle grandi nevicate d’inizio anno, tagliando gli alberi incombenti sulla strada. Qualche placca di ghiaccio in più sulla viabilità interna ma niente di particolarmente impegnativo. Le temperature sono passate dai meno nove del mattino all’Abetone e dei meno sei dei paesi a più bassa altitudine, situati nel comune di San Marcello Piteglio, per superare, sia pure di poco lo zero, attorno all’ora di pranzo. Con l’inoltrarsi del pomeriggio la lancetta è tornata a segnare meno, attorno alle 17 era già cinque gradi al di sotto dello zero. 

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Notte polare in Toscana, la colonnina scende fino a -12

Stanotte temperature polari soprattutto in provincia di Lucca: il record di oggi va infatti a parimerito a Foce a Giovo e al Passo Radici, al confine con la provincia di Modena, dove le stazioni meteo del Cfr (Centro funzionale della Regione Toscana) hanno registrato una minima di -12°. In entrambi i casi siamo intorno ai 1.600 metri. Scendendo intorno ai 1.300 metri temperature comunque molto basse: -9,5° al Passo del Cerreto (Massa Carrara), -9,2° al Casone di Profecchia (Lucca) e -9° a Boscolungo (Pistoia). Cambiando zona, -8,8° la minima di stanotte sulla vetta dell'Amiata (Siena) e -7,9° a Camaldoli  (Grosseto).Scendendo ancora fra i mille e i 1.100 metri, temperature fra meno sette e meno 8 al Passo del Brattello (Massa Carrara), alla Verna e a Sestino (Arezzo), all'Orecchiella (Lucca), all'Acquerino fra Pistoia e Prato, al Giogo (Firenze). Se guardiamo le singole località più fredde per provincia, oltre a quelle già citate, in provincia di Firenze il record è il meno 7 della stazione meteo di Castagneto (San Godenzo); a Prato la stazione meteo di Cottede (Vernio), con -6,2°. A Grosseto "appena" -3,4° a Gerfalco (Montieri) e -3,1° a Sorano. In provincia di Pisa si va dai -5,8° del Monte Serra a circa 900 metri ai meno 4,1° della stazione della Madonnina (Volterra) e di Castelnuovo Val di Cecina. La provincia più "calda" (si fa per dire)? Quella di Livorno: bisogna andare all'Elba per trovare la minima delle minime, -1,7° alla stazione Monte Perone nel comune di Campo nell'Elba. Sul continente invece si arriva al massimo (anzi... al minimo) a -1,2° a Valle Benedetta (Livorno).

Grosseto, spargisale in azione. Neve sull'Amiata

In provincia di Grosseto neve a Sorano, Pitigliano, Santa Fiora. Spargisale in azione per il rischio ghiaccio.

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Previsioni meteo

Le previsioni meteo per la Toscana a cura del consorzio Lamma:

DOMANI Sereno o poco nuvoloso, salvo annuvolamenti temporaneamente più consistenti sui settori orientali della regione (appennino fiorentino, provincia di Arezzo e basso senese) in mattinata. Venti: inizialmente forti da nord est in attenuazione dal pomeriggio. Mari: poco mosso sottocosta, mosso al largo. Temperature: minime in calo con gelate diffuse, anche in pianura e lungo le coste meno esposte ai venti di Grecale; massime in lieve aumento, ma non oltre 4-6 gradi in pianura. Giornata di ghiaccio in montagna (oltre 700-800 metri e nei fondovalle appenninici). Le minime della giornata nelle pianure si raggiungeranno probabilmente in serata.

LUNEDÌ Sereno salvo locali e modeste velature in transito. Venti: deboli variabili. Mari: poco mossi. Temperature: minime in ulteriore calo in pianura con forti ed estese gelate su tutta la regione. Massime in ulteriore lieve aumento, ma ancora inferiori alle medie del periodo. Temperature diffusamente sotto zero in serata sulle zone interne.

TENDENZA NEI GIORNI SUCCESSIVI Martedì: molto nuvoloso per nubi basse con isolate e deboli precipitazioni su costa settentrionale e zone di nord-ovest, localmente nevose sulle zone settentrionali della regione. Venti: deboli occidentali, fino a moderati lungo la costa centro-settentrionale. Mari: in prevalenza poco mossi sottocosta, fino a localmente mossi a largo a nord di Capraia. Temperature: in aumento, in particolare le minime in montagna, ma con possibilità di estese gelate nelle zone interne (inversione termica). Mercoledì: molto nuvoloso o coperto con deboli piogge sulle zone settentrionali (deboli nevicate oltre 1500-1600 m sull'Appennino settentrionale). Venti: moderati da sud-ovest sulla costa settentrionale con rinforzi in Arcipelago, deboli altrove. Mari: mossi i bacini settentrionali, fino a molto mossi a nord di Capraia. Poco mossi a sud dell'Elba. Temperature: in deciso rialzo, in particolare le minime.

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