Previsioni meteo: pioggia e nubifragi nel weekend, poi sciabolata artica

In queste ore il nostro Paese è interessato dal transito di un ciclone che piloterà un'intensa perturbazione che attraverserà quasi tutte le regioni fino a domenica.

Firenze, 9 dicembre 2022 - Il maltempo non molla la presa sulla Toscana e sul resto d'Italia. Arrivano almeno tre giorni di brutto tempo, prima del gelo artico. In queste ore il nostro Paese è interessato dal transito di un ciclone che piloterà un'intensa perturbazione che attraverserà quasi tutte le regioni fino a domenica.

Dalla settimana prossima giungerà aria freddissima direttamente dal polo Nord. Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito IlMeteo.it comunica che già in queste ore una perturbazione alimentata da aria fredda in quota e sospinta da intensi venti meridionali sta portando piogge al Centro-Nord, ma sarà soprattutto domani che le precipitazioni diventeranno via via più forti e sotto forma di nubifragi.

Le regioni maggiormente colpite dal maltempo saranno, come spesso accade, quelle che si affacciano sul Mar Tirreno, quindi Toscana, Lazio, Campania e Calabria. Soprattutto su coste e immediato entroterra le piogge saranno battenti e potrebbero provocare disagi alla circolazione con allagamenti.

Le piogge interesseranno anche il Nord, ma a partire dal pomeriggio e soprattutto Lombardia e Nordest. Oltre alle piogge sono attese copiose nevicate sulle nostre montagne; sugli Appennini sopra i 1900 metri circa, mentre sulle Alpi anche a 1000 metri o a quote inferiori a ridosso dei confini. Da segnalare inoltre il graduale rinforzo dei venti che soffieranno forti in serata su tutti i bacini centro-meridionali dove il Libeccio e lo Scirocco potranno provocare anche mareggiate.

Domenica la perturbazione si allontanerà gradualmente dall'Italia, sospinta da venti freddi di maestrale. Ultime piogge riguarderanno Lombardia, Nordest, Toscana, Umbria e Marche nonché il basso Tirreno. I venti soffieranno molto forti rendendo i mari Tirreno, quello attorno alla Sardegna e lo Ionio agitati.

L'afflusso di aria via via più fredda farà scendere il limite delle nevicate sulle Alpi e attorno ai 500 metri nel reparto dolomitico e a quote basse pure sul versante adriatico degli Appennini (7-800 metri). Infine, nella prossima settimana è prevista la una «sciabolata artica di Santa Lucia»: sarà gelo su parte d'Italia con rischio neve successivamente fino in Valpadana.