Carrara, 22 luglio 2010 - "Aspettavate Gunther? Eccolo qua, ha 14 anni e gioca in porta con le giovanili del Pisa": Maurizio Mian scende dalla Bmw, parcheggiata nel recinto degli spogliatoi dei Marmi, accarezza il figlio che ha chiamato Gunther come il cane lupo ereditiero e si offre subito ai tifosi che attendono in ansia notizie sulla trattativa: "State tranquilli, siamo ormai in dirittura d’arrivo, non voglio pronunciare la lettera B ma il progetto è ambizioso e basta, del resto, vedere chi sono gli attori. Buffon e Lucarelli sono autentiche garanzie di serietà e sono onorato di accompagnarli in questa avventura in azzurro".

 

Eccolo qui Mian ieri mattina sotto il sole cocente dello stadio dei Marmi per sottoporsi alle prime interviste da neo presidente onorario della Carrarese. E’ arrivata anche una troupe di Sky con l’inviato Massimo Ugolini che poi in serata, in diretta dal Beach Cinquale, ha rilanciato con le interviste ai soci della Carrarese. E sono tanti, otto, visto che si è aggiunto anche Alexandros Tomasos, 36 anni, armatore italo greco, nato a Napoli e amministratore delegato della Ttt Tomasos Transport & Tourism, gruppo armatoriale che dispone di undici petroliere e due traghetti gemelli, 'Trinacria Partenope', 186 metri, 25.000 tonnellate di stazza che trasportano mille passeggeri con una capacità di carico di 2.040 metri.

 

Nel 2008 ha avuto un fatturato di 32,4 milioni di euro. Ricapitolando, l’accordo prevede il passaggio (gratis) del 50% delle quote azionarie della Carrarese al gruppo che fa capo a Mian, Tomasos, Buffon e Lucarelli (Maurizio, padre del bomber Cristiano e di Alessandro, sarà il nuovo amministratore delegato della società azzurra): quattro soci che costituiranno una società con ciascuno il 12,5% e che controllerà appunto il 50% della Carrarese. L’altro 50% resta nelle mani di Fabio Oppicelli, Giuseppe Giarnera, Andrea Borghini e Luigi Morra (anche questi soci confluiranno in una nuova società (12,5% ciascuno).

 

Diviso a metà, tra i due gruppi, l’esborso per il ripescaggio in Seconda Divisione: 100 mila euro a testa per la tassa da versare alla Lega Pro e una fidejussione ciascuno da 200 mila euro. Domani a Firenze sarà formalizzata la richiesta di ripescaggio. Mian è apparso motivato e smanioso di rimettersi in gioco: "Manco da cinque anni dal palcoscenico del calcio — ha detto l’ex patron del Pisa — e mi sono ritrovato a Carrara trascinato da Cristiano Lucarelli. Prima della fine del campionato mi mandò un sms dicendomi di tenermi pronto perché assieme a Buffon avremmo acquistato la Carrarese".

 

"E’ una novità assoluta che due calciatori di serie A si facciano avanti per guidare una società ma credo che questi gesti siano da apprezzare perché privi di intenzioni speculative. Il calcio ha bisogno di personaggi schietti e puliti come Buffon e Lucarelli. Io sono orgoglioso di far parte di questa compagine". Poi rivolto ai tifosi Mian ha detto in tono scherzoso: "Io sono pisano, gemellato con voi e anni fa vidi un arbitro che mi raccontò quanto sia caldo il vostro tifo ai Marmi. Ecco, ritroviamo quella grande passione e anch’io se necessario verrò in curva con voi a tifare per la Carrarese".

 

Mian si è intrattenuto cordialmente con Alberto Sivoli direttore della Valanga Azzurra che gli ha ricordato le imprese del Verona femminile in serie A. Mian acquistò il Verona rosa perché stava progettando una campagna per combattere l’osteoporosi. Sivoli che era dirigente dell’Acf, gli fece il consulente di mercato e ingaggiò Carolina Morace consentendo a Mian di vincere due scudetti.