Massa, 1 agosto 2011 - E’ STATA riproposta quasi per scherzo, come una sorta di scommessa, ed è diventata a sorpresa l’evento sportivo dell’estate. “Attraverso le Mura” è tornata, a distanza di 22 anni, ed ha subito rinverdito la tradizione che aveva fatto di questa gara podistica, dal 1974 al 1989, una delle prime tre competizioni su strada in Italia. Merito degli amici dell’Asd Stradone che hanno approntato una macchina organizzativa perfetta ma anche di tanta gente, piccoli e grandi imprenditori, che non aveva dimenticato questa corsa e le ha offerto il proprio sostegno. La “Attraverso le Mura”, Medaglia d’oro al valore Mario Paolini, ha sfiorato i 200 partecipanti radunando ai nastri di partenza atleti di caratura internazionale.

 

IN AMBITO assoluto maschile i primi 6 podisti sono stati tutti africani. Ha vinto il marocchino Lahcen Makraji del Daini Carate Brianza in 32’ 41” seguito dai keniani Paul Kiprono Koech (Toscana Atletica Caripit) e Nelson Dokita Olempajie (Virtus Lucca). Il primo degli atleti massesi è stato Andrea Lazzarotti dell’Atletica Camaiore che è giunto tredicesimo ed ha battuto in volata l’altro massese Stefano Ricci. Tra le donne si è imposta la nazionale italiana Gloria Marconi del Corradini Rubiera in 38’ 49” che ha preceduto la compagna di squadra Daniela Paterlini. Ha completato il podio l’africana Siham Ladraki del Cus Parma. Ottima la prova della massese Irene Antola, in forza all’Atletica Livorno, che è giunta quinta davanti a Claudia Finelli, la campionessa italiana 2010 dei 10.000 metri su strada. La competizione si è svolta su di un percorso di 10,9 chilometri con partenza ed arrivo di fronte alla chiesa della Madonna del Monte. Gli organizzatori hanno cercato di riproporre in toto lo storico tracciato di venti anni fa (2,6 km da effettuare 4 volte) ma si sono rese necessarie piccole variazioni. Non è stato possibile, per esempio, percorrere via Dante nonostante fosse stata inoltrata regolare richiesta.
 

 

«SPERIAMO che il prossimo anno l’amministrazione ci venga incontro — hanno spiegato gli organizzatori — perché sarebbe bello poter toccare tutte le strade di una volta, alcune davvero ricche di fascino. Ci ha sorpreso favorevolmente la memoria delle persone. In molti hanno voluto dare una mano, ognuno a modo suo. Ecoimpianti, per esempio, ci ha offerto il palco per le premiazioni. Un grazie di cuore lo dobbiamo rivolgere anche alla polizia municipale di Massa ed alla polizia provinciale che si sono rivelate davvero preziose