Aulla, 28 settembre 2010 - Il crollo del parcheggio del condominio 'Tre Querce' ad Aulla probabilmente non è dovuto alle abbondanti piogge che si erano verificate in quel periodo ed avevano causato una serie di allagamenti nella bassa Lunigiana. Dopo un’indagine durata quasi due anni, il sostituto procuratore di Massa, dottoressa Rossella Soffio, ha chiesto al Gup la fissazione dell’udienza preliminare (già stabilita il 28 ottobre) nei confronti del progettista e del direttore dei lavori, l’ipotesi di accusa nei loro confronti è crollo di edificio e disastro colposo.

 

I fatti risalgono al 2 ottobre del 2008, quando la mattina gli abitanti del condominio 'Tre Querce' di nuova costruzione, trovarono il parcheggio crollato. Sulla vicenda partì un esposto alla magistratura che aprì un’inchiesta. Nel frattempo l’amministratore del condominio, il ragionier Andrea Caponi, unitamente ai dieci proprietari si sono affidati all’avvocato Raffaella Lorgna, del foro di Massa e con studio ad Aulla e Villafranca, per tutelare i propri interesse.

 

Prima della richiesta di rinvio a giudizio il 16 marzo scorso c’è stato in tribunale a Massa l’incidente probatorio nel corso del quale il perito nominato dal Gip avrebbe confermato quanto sostenuto nella relazione scritta e cioè che il crollo del parcheggio non sarebbe avvenuto a causa delle avverse condizioni atmosferiche ma per alcuni errori effettuati nella progettazione e nella direzione dei lavori. A quel punto la dottoressa Soffio ha chiesto la fissazione dell’udienza preliminare. La vicenda si sposta dunque al 28 ottobre quando anche la difesa con tutta probabilità presenterà le proprie tesi e relazioni. Nel frattempo sia l’amministratore che i proprietari di abitazioni del complesso «Tre Querce» si sono costituiti parte civile.