2008-04-05
NICOLA CODEGA, dell’associazione «Handysuperabile» (Onlus che tutela il rispetto e i diritti delle persone disabili), ha scritto una lettera «per rispondere alle dichiarazioni del signor Giromella» della coop «Il Faro» che gestisce le spiagge libere comunali. «Giromella — se legge nella lettera — ha dichiarato che la spiaggia della Fossa Maestra è già agibile per i disabili in quanto dotata di passerella. Evidentemente Giromella non ha chiaro cosa significa disabile. Ecco manca alla suddetta spiaggia per essere agibile:passerella che arriva fino alla riva;apposita carrozzina che permette al soggetto con ridotte capacità motorie di accedere all’acqua; piazzole di sosta nelle immediate vicinanze di ombrelloni; spogliatoi e servizi igienici agibili; parcheggi riservati; percorso per non vedenti. Tutti i requisiti sopraccitati sono contenuti nel progetto "Mare senza barriere" presentato alla commissione congiunta lavori pubblici e sociale, che ha dato mandato all’amministrazione affinché verifichi la fattibilità del progetto stesso già a partire dall’estate 2008. Il concetto espresso dalla commissione è un segnale di forte sensibilizzazione da parte del consiglio comunale verso le persone disabili».

«PARE invece che Giromella — conclude Codega —non consideri le esigenze delle persone disabili, anche se le normative vigenti tutelano i loro diritti e il rispetto verso di loro a prescindere dagli interessi degli imprenditori: noi abbiamo già pagato a caro prezzo le sorti della vita e non vorremmo pagare anche il conto di una società insensibile verso le persone che già soffrono. Per la presentazione e l’approvazione del progetto la nostra associazione si è battuta tanto, e ora che finalmente è stato approvato questa persona ci vuol "mettere i bastoni tra le ruote", non si sa per quale motivo».