La partenza della Carrarese è tra le migliori degli ultimi anni. I punti fatti sono gli stessi della stagione 2019-2020, culminata nella semifinale playoff, e di quella 2020-2021, conclusa male con l’esonero di Baldini. Rispetto al passato la differenza sta nelle 7 partite vinte (una in più). A fare il punto su questa nuova Carrarese è il presidente Fabio Oppicelli. Presidente, si aspettava una partenza del genere? "Probabilmente saremmo stati tutti felici di avere questi punti dopo 12 giornate. Sono maturati in maniera un po’ strana. Abbiamo vinto quattro gare consecutive e poi ne abbiamo perse alcune anche in maniera inaspettata. Sembrerebbe adesso che col passare delle partite stiamo trovando sempre più la nostra fisionomia". Dove pensa possa arrivare la Carrarese? "L’obbiettivo era quello di migliorarsi ed avere una squadra che potesse uscire a testa alta da ogni campo e lo stiamo facendo. L’appetito, poi, vien mangiando. Ad oggi non c’è una squadra in fuga. Le prime otto squadre sono racchiuse in 4 punti. L’importante è rimanere lì. Per dire dove possiamo arrivare, però, ci vorrebbe un mago. E’ ancora troppo presto per capire il valore nostro ma anche degli avversari". Rimpianti per qualche punto lasciato per strada? "Alla fine queste cose di solito si compensano. C’è una volta che prendi il punto che non meriti e l’altra in cui lasci quello che avresti meritato. Ad Imola, per esempio, l’abbiamo persa all’ultimo istante per la foga di vincere. Eppure credo che, soprattutto in questa fase del campionato dove i punti sono meno pesanti, sia meglio avere una mentalità vincente perché alla lunga paga ed è più bello anche per gli spettatori". Come reputa la scelta di Dal Canto in panchina? "Sta lavorando in maniera corretta. Ha preso una squadra molto rinnovata e la sta facendo crescere partita dopo partita. E’ un tecnico con la giusta età, né troppo anziano né troppo giovane, ma con tanta esperienza della categoria che è importante. La persona sicuramente è ottima, il che non è poco". C’è un giocatore che la sta impressionando di più? "Più che qualcuno, a differenza degli scorsi anni, mi sta impressionando la completezza sia numerica che di valori della rosa. C’è un mix ben assortito di giovani e anziani in ogni reparto, cosa non scontata in un campionato condizionato dalla presenza degli under. Noi abbiamo avuto diversi infortuni e squalifiche ma i sostituti sono stati all’altezza. Addirittura un attaccante come Plescia, che ha caratteristiche particolari, non si è ancora visto in campo. Un pronostico per Fiorenzuola? "Difficile farne perchè noi abbiamo vinto gare insperate ma anche fatto il contrario. Il Fiorenzuola è l’unica squadra di serie C che non ha ancora pareggiato. I numeri dicono che non è conservatrice e noi onestamente fino ad oggi abbiamo fatto prestazioni migliori contro chi fa la partita e te la lascia anche fare". Gianluca Bondielli