Diverse conferme nella miglior formazione della settimana lunigianese, quattro nuove entrate che diventano 5 con Tornaboni.
Fra i pali c’è Mattia Razzoli (Pontremolese) – sempre attento, sicuro e pronto a ogni evenienza. Al 69’ diventa il protagonista numero Uno del mach pareggiato in casa del Maliseti. Dagli 11 metri si presenta Santini, palla sul dischetto, rincorsa e traiettoria destinata in rete ma il sedicenne villafranchese agile come un serpente, sventa lasciando senza fiato i padroni di casa.
Luca Marchiò (Monzone) – un primo tempo quasi perfetto, la ripresa idem. Dalle sue parti si aggirano con toni minacciosi Jacopo Ginesi e a volte l’evanescente Matteucci: immancabilmente gli sbattono contro.
Nicolò Bertipagani (Podenzana) – il difensore albiceleste risulta uno dei migliori in campo. Dietro e veramente insuperabile, ogni palla e sua; è un Gladiatore che non molla mai.
Simone Menichetti (Pontremolese) – monumentale. Forse ha truccato la carta d’identità, dandosi dieci anni in meno. A turno affetta Campani, aggredendo lo spazio con tempismo.
Nicola Cardellini (Fivizzanese) – perfetto dietro, sicuro sulla prima, seconda e terza punta del Pontasserchio: Pecori, Puccio e Minteh finiscono immancabilmente finiscono ingabbiati.
Jacopo Gianardi (Monzone) – prestazione fantastica. È da ogni parte. Anticipa e rilancia l’azione, va a difendere e a costruire. Pittore e imbianchino.
Lorenzo Berti (Fivizzanese) – sempre nel vivo del gioco mediceo come ai bei tempi. Cuce e infila il piede in ogni centimetro, non spreca una palla.
Cristian Spagnoli (Pontremolese) – il lupo perde il pelo... È il motore della griglia azzurra: ferma ogni attacco, prende per mano la squadra gestendo e distribuendo palloni per i compagni.
James Pucci (Icf Fosdinovo) – devastante. Non spreca le follie della difesa valligiana, ma le due reti e mezzo realizzate al ValliZeri non sono un caso. Per l’attaccante biancorosso un sabato straordinario: si sposta in ogni zona del campo, si fa trovare ovunque, il suo dinamismo fa la differenza e diventa legalizzante negli ultimi sedici metri.
Lorenzo Alberti (Fivizzanese) – i pisani si comportano con lui come la mangusta col cobra: gli girano attorno circospetti, all’improvviso un morso e rapido dietrofront. Lui non si spaventa e li colpisce con un gran gol.
Paolo Gerali (Filattierese) – sempre nel posto giusto al momento giusto. Per un laterale basso-alto di corsia avanzarebbe, ma quando parte quasi sempre scombina le linee avversarie.
Filippo Tornaboni (Fivizzanese) – Anche se per una domenica si cala nel ruolo con la consapevolezza di dover mandare in campo una Medicea convinta dei propri mezzi e al tempo stesso cancellare le critiche. Il poker al Pontasserchio una bella risposta alle solite cassandre.
Ebal.