Strade sempre più distanti tra la Carrarese e Di Natale

Passano i giorni e la lunga attesa potrebbe essere il preludio al divorzio. Il dg Ricci in settimana dovrebbe riprendere i colloqui dietro la scrivania

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di Claudio Laudanna

Pistoiese e Fermana addio, in serie C restano Viterbese e Imolese. Sono stati questi i verdetti dei playout del girone che ha visto impegnato la Carrarese. Dopo il Grosseto, dunque, la Toscana perde un’altra squadra tra i pro. Per gli arancioni si tratta della seconda retrocessione consecutiva dopo quella del 2020-21. In quel caso la Pistoiese fu però ripescata durante l’estate, più difficile che la stessa sorte possa toccarle anche quest’anno. Per la Fermana, invece, si tratta di un ritorno nei dilettanti dopo cinque anni consecutivi passati tra i professionisti. Si va così via via definendo il quadro delle possibile avversarie degli azzurri nel prossimo campionato. I playoff promozione, d’altronde, sono ancora nel vivo e proprio stasera sono previste le gare d’andata del secondo turno nazionale. Delle squadre uscite dal raggruppamento della Carrarese restano in corsa ormai solo l’Entella, che nell’ultimo turno hanno superato il Foggia, e ora avranno per proseguire dovranno avere la meglio nel doppio confronto contro il Palermo di Silvio Baldini, e la Reggiana. Per i granata dopo una stagione regolare vissuta a mille e conclusa a quota 86 a due lunghezze dal Modena si tratterà dell’esordio nella post season. Sulla loro strada ci sarà il Feralpisalò. Dall’altra parte del tabellone ci sono invece il Monopoli, che affronterà il Catanzaro dell’ex azzurro Tommaso Biasci, e la Juventus Under 23 contro il favorito Padova. Intanto oggi allo stadio dei Marmi riprenderanno gli allenamenti in famiglia per i ragazzi di Antonio Di Natale, anche se in questo momento le attenzioni di tutti sono concentrate su quello che accadrà fuori dal campo. Il direttore generale Nelso Ricci è reduce da alcuni giorni di stop forzato, ma già questa settimana dovrebbe riprendere il proprio posto dietro la scrivania di piazza Vittorio Veneto e, nemmeno a dirlo, in testa alla sua lista di priorità c’è la prossima guida tecnica della squadra.

Ancora niente è deciso, ma intanto con il passaggio dei giorni i destini della Carrarese e di Antonio Di Natale sembrano prendere due strade sempre più distanti. Questo attendismo da parte della società potrebbe essere il preludio a un divorzio che, ad oggi, si fa sempre più probabile.