"Qui c’è l’ambiente giusto per crescere"

Federico Valietti sta recuperando la migliore condizione: "Rispetto allo scorso anno il gruppo è più giovane ma la qualità è rimasta elevata"

di Claudio Laudanna

"Ho voluto fortemente venire qui perché è il posto giusto per crescere". La crescita di Federico Valietti sull’out di destra è stato uno dei segreti della Carrarese che nelle ultime uscite è tornata a brillare come in passato. Dopo un avvio in sordina il terzino destro di proprietà del Genoa si è finalmente messo alle spalle l’infortunio alla spalla che l’aveva condizionato nelle prime uscite e con la condizione fisica è cresciuto anche in maniera esponenziale il suo rendimento. Contro l’Olbia ha sfornato un assist al bacio per il gol di Manzari, ma ha anche messo in mostre tante cavalcate sulla fascia e un’intesa con Caccavallo che fa ben sperare per il futuro.

"Mi sento molto meglio – dice Valietti e credo che si veda anche in campo – dice Valietti – la forma migliore sta arrivando e sto tornando sui miei livelli. Anche l’allenatore mi ha detto che vede i miei miglioramenti". Proprio la presenza di Silvio Baldini, d’altronde, è stato il principale motivo che ha spinto il terzino classe 1999 a scegliere nuovamente Carrara dopo la parentesi dello scorso anno. "Già a gennaio la Carrarese mi volle fortemente, ma quando arrivai ero reduce da un infortunio – racconta il numero 2 azzurro -. Credo di aver disputato dei buoni playoff anche se la partita di Bari è stata dura da digerire, soprattutto però mi sono trovato molto bene e per questo ho voluto fortemente tornare anche se avevo molte offerte da altri club di C e anche di B. Finora nella mia carriera tra i professionisti non ho mai trovato molto spazio, questa è la mia occasione. Baldini crede molto in me e penso che ci sia l’ambiente giusto per crescere e fare bene. Rispetto alla stagione scorsa ho trovato un gruppo più giovane, ma la qualità è rimasta molto alta. Siamo un bel collettivo, seguiamo tutti quello che ci dice il nostro allenatore e siamo determinati a far bene".

La Carrarese, d’altronde, non ha mai nascosto di voler raggiungere obiettivi importanti. "Tutti noi – spiega Valietti – siamo concentrati nel puntare in alto e siamo pronti a dare tutto per raggiungere il nostro obiettivo. Siamo consapevoli di essere un gruppo forte, ma alla fine, come ci ripete sempre anche lo stesso Baldini, i conti si fanno all’ultima giornata. Noi dobbiamo essere bravi a restare concentrati e a pensare partita partita".

Il futuro prossimo per gli azzurri si chiama Giana Erminio domenica alle 15 a Gorgonzola, una sfida da prendere con le molle. "L’anno scorso il 4 a 1 casalingo contro di loro è stata una delle prime partite da quando ero arrivato – racconta Valietti –. In serie C tutte le partite sono difficili e nessun avversario va preso sotto gamba".