"Quella tripletta alla Juve un ricordo unico"

Quando Massimiliano Benfari ne fece tre alla vecchia signora di Lippi. Era il 1996, da allora i bianconeri non sono più tornati ai Marmi.

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di Claudio Laudanna

C’è un solo precedente tra Carrarese e Juventus allo stadio dei Marmi, ma non è storia recente né, tantomeno, coinvolge la Under 23 bianconera. In questi due anni le zebrette non sono mai scese sotto le Apuane prima perché lo stadio era chiuso e quindi si giocò al ’Mannucci’ di Pontedera e poi, quest’anno, perché la stagione regolare è stata sospesa prima a causa dell’emergenza Covid. Per ritrovare la vecchia signora al dei Marmi bisogna così andare indietro fino al 15 marzo 1996 quando si presentò in fretta e furia per un’amichevole infrasettimanale contro gli azzurri di un giovane Silvio Baldini la Juventus guidata da Marcello Lippi che da lì a poco avrebbe vinto la Champions’ League a Roma. Una squadra infarcita di grandi campioni, da Deschamps ar Vialli, passando per Conte, Di Livio, Ferrara, Jugovic e tanti altri, eppure a guadagnarsi i titoli dei giornali di tutta Italia fu il numero 9 della Carrarese, l’indimenticabile Massimiliano Benfari che con una tripletta nel secondo tempo fissò il risultato sul 3 a 2 regalando un incredibile successo alla Carrarese. "Mi ricordo ancora tutto di quella partita – racconta oggi Benfari –. Era solo un’amichevole, ma c’era lo stadio pieno all’inverosimile e contro di noi giocavano grandi campioni, poi per un fiorentino come me segnare alla Juve è stato qualcosa di ancora più speciale. Il giorno dopo ne parlavano tutti i giornali d’Italia, Polidori addirittura attaccò al mio armadietto la prima pagina della Gazzetta dello Sport. Non vi dico poi cosa accadde la prima volta che tornai nel bar sotto casa a Firenze".

Oggi come allora sulla panchina della Carrarese c’è Silvio Baldini.Qual è il tuo rapporto con lui?

"Oltre che un ottimo allenatore è una grande persona. Personalmente ho sempre avuto un bellissimo rapporto con lui e credo che mi abbia fatto crescere tanto, sia come calciatore che come uomo".

Ora la Carrarese è attesa dalla difficile sfida nei playoff con la Juventus Under 23, come la vedi?

"Credo che la Carrarese abbia tutte le carte in regola per far bene e per qualità non è certo inferiore ai bianconeri, le incognite sono semmai legate alla condizione fisica. Gli azzurri sono fermi da mesi, mentre la Juve ha già giocato diverse partite e questo può fare la differenza. Mi auguro comunque che la Carrarese riesca ad andare avanti e centrare la promozione. Per me quei colori resteranno sempre qualcosa di speciale e spero presto di poter venire allo stadio a tifarli".