Una giornata attesa, sperata, quella vissuta domenica dalla Pontremolese e dai suoi tifosi. L’ultima partita del 2022 fuori casa, a Viaccia di Prato, ha avuto il magico effetto di rinverdire atmosfere che sembravano essere ormai dimenticate, entusiasmi antichi. Novantasei minuti di una gara che rimarrà nella storia della squadra azzurra come una delle partite più sofferte, come un incontro che ha dimostrato come a volte il cuore, l’impegno e la disponibilità al sacrificio riescono a realizzare miracoli. E allora ecco la ragione del grande plauso che doverosamente è stato rivolto ai protagonisti del successo nel fango del penoso ’Ribelli’. "Godiamoci questa vittoria – ha detto Bracaloni – perché cercata in ogni momento dai ragazzi che hanno messo sul campo determinazione, carattere e voglia di non mollare mai. Tre punti conquistati quando eravamo in inferiorità numerica, che ci tengono in una posizione di classifica meno distante da Larcianese e Montecatini, ma soprattutto ci fa bene sul piano psicologico. Speravamo tutti nella conquista dei tre punti e voglio dire ai ragazzi che per quanto fatto vedere hanno ampiamente meritato. L’espulsione di Miceli ha finito per condizionare tutto l’incontro. Ma, ripeto, se c’era una squadra che meritava miglior fortuna questa era la Pontremolese che dopo aver gettato sul campo ogni energia ha meritamente vinto. I ragazzi sono stati straordinari. Bravi tutti". Mercato. Sabato scorso Bracaloni e il ds Simone Lecchini erano in trasferta per assistere alla partita Camaiore-Massese. Facile immaginare lo scopo della trasloco in terra versiliese: seguire l’attaccante Luca Raffi, a sorpresa mandato in tribuna. In attesa degli eventi, i pensieri dell’area tecnica si sono spostati su Alessandro Grasselli: il centrocampista in queste ultime ore è diventato l’epicentro dei pensieri di Lecchini e Bracaloni. Le parti starebbero chiacchierando con profitto. Mentre le storie continuano, tra i frammenti delle relazioni c’è sempre rimasto Petracci, che ha qualità tecniche, fisiche per rappresentare sempre una dolcissima tentazione. Ebal.