Pontremolese d’assalto contro il Pietrasanta

L’Azzurra anticipa oggi al ‘Lunezia’ la partita contro i blasonati versiliesi. Bracaloni carica la squadra: "Ripartiamo dalla grinta vista con il Maliseti"

di Enrico Baldini

La Pontremolese riparte dal "Lunezia" per anticipare l’undicesima giornata del campionato di Promozione, ospitando questo pomeriggio (14,30) nel big match il Pietrasanta, una delle squadre che nei caldi mesi ferragostani venivano accreditate alla vittoria finale. Sarà una partita spettacolare o noiosa nessuno lo può dire. Ma questo Pontremolese-Pietrasanta è sul serio una tappa fondamentale per la squadra di Bracaloni, che arriva all’appuntamento con i versiliesi dopo l’incredibile nulla di fatto sul ’Belli’ contro il Maliseti, quindi chiamata a cancellare il mezzo passo falso e dimostrare di essere in possesso di quelle argomentazioni tecnico e tattiche per recitare un ruolo da piani nobili nella classifica di Promozione. Questa volta la Pontremolese deve fare sul serio nel senso che non potrà, in caso di comportamento piuttosto rilassato, richiamarsi a giustificazioni di comodo. "Ripartiamo dal primo tempo di domenica – sostiene Bracaloni – dove abbiamo avuto una determinazione e una rabbia agonistica che mi fa ben sperare per il proseguo del campionato. Dobbiamo riuscire ad avere lo stesso atteggiamento avuto contro il Maliseti da subito, senza dover aspettare un episodio negativo per tirarlo fuori.

Non è facile mantenere la concentrazione in tutte le partite che giochiamo, ma se non ci riusciamo rischiamo di dover recuperare un risultato negativo. Come dico sempre ho una squadra con buoni valori tecnico tattici, ma quello che sino ad ora ha fatto la differenza, per il raggiungimento dei risultati ottenuti, è proprio la grande forza mentale che ci ha permesso di portare a casa risultati positivi a prescindere da dove e contro chi giochiamo. La squadra che andiamo ad affrontare ha elevati valori tecnici; quindi, dobbiamo aver pazienza e non pensare di dover vincere la partita subito, si ritmo e voglia di far bene ma niente frenesia, si vince, si perde e si pareggia anche al novantacinquesimo".