di Enrico Baldini  La Pontremolese ha rassegnato le dimissioni dalla corsa promozione. Sospetto che siano irrevocabili: nove punti dalla capoclasse Montecatini e sette dalla Larcianese sono obiettivamente troppi da recuperare quando mancano otto giornate al termine della regular season del campionato di Promozione. E troppe sono le cinque sconfitte rimediate in diciotto giornate, quando chi sta sopra in graduatoria ne ha subite meno. Bracaloni non si discute proprio, semmai è la squadra che deve darsi una regolata cambiare non solo mentalità ma pure atteggiamento: soprattutto dopo la sconfitta, seconda lontano dalle mura amiche, registrata domenica scorsa all’Idilio Cei contro la Larcianese. La società di piazza Caduti di Superga è rimasta scossa per quanto messo in visione dalla squadra, i tifosi, quelli che dopo la campagna dicembrina sostenevano che la squadra era da primato, nel lunedì delle considerazioni hanno con toni piuttosto severi, emesso una sentenza di condanna nei confronti dei giocatori, chiamati a difendersi da accuse abbastanza pepate. I supporter non accettano i numeri, solo sei, accumulati in altrettante giornate di campionato dalla comitiva allenata da Riccardo Bracaloni. L’Azzurra ha ancora una volta evidenziato debolezze ritenute inquietanti, nessuno sa spiegarsi questo cedimento, probabilmente questo torneo è talmente livellato che se non cambi mentalità è difficile emergere. Tutte le squadre al vertice combattono senza mai mollare un minuto. La Pontremolese, invece non ha le capacità di concentrazione e cattiveria calcistica, ovviamente, che hanno le altre concorrenti. In buona sostanza, fino a prova contraria, i tifosi, quello che vogliono bene all’Azzurra sostengono che fin qui si è vista una Pontremolesina senza personalità e senza ambizioni. È chiaro che la squadra se non si dà una regolata potrebbe entrare in un vicolo cieco, per evitare di imboccare questo sentiero, domenica prossima sul Lunezia arriva la capolista Montecatini e nell’occasione non si può sbagliare una sola mossa.

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di Enrico Baldini

La Pontremolese ha rassegnato le dimissioni dalla corsa promozione. Sospetto che siano irrevocabili: nove punti dalla capoclasse Montecatini e sette dalla Larcianese sono obiettivamente troppi da recuperare quando mancano otto giornate al termine della regular season del campionato di Promozione. E troppe sono le cinque sconfitte rimediate in diciotto giornate, quando chi sta sopra in graduatoria ne ha subite meno. Bracaloni non si discute proprio, semmai è la squadra che deve darsi una regolata cambiare non solo mentalità ma pure atteggiamento: soprattutto dopo la sconfitta, seconda lontano dalle mura amiche, registrata domenica scorsa all’Idilio Cei contro la Larcianese.
La società di piazza Caduti di Superga è rimasta scossa per quanto messo in visione dalla squadra, i tifosi, quelli che dopo la campagna dicembrina sostenevano che la squadra era da primato, nel lunedì delle considerazioni hanno con toni piuttosto severi, emesso una sentenza di condanna nei confronti dei giocatori, chiamati a difendersi da accuse abbastanza pepate. I supporter non accettano i numeri, solo sei, accumulati in altrettante giornate di campionato dalla comitiva allenata da Riccardo Bracaloni.
L’Azzurra ha ancora una volta evidenziato debolezze ritenute inquietanti, nessuno sa spiegarsi questo cedimento, probabilmente questo torneo è talmente livellato che se non cambi mentalità è difficile emergere. Tutte le squadre al vertice combattono senza mai mollare un minuto. La Pontremolese, invece non ha le capacità di concentrazione e cattiveria calcistica, ovviamente, che hanno le altre concorrenti. In buona sostanza, fino a prova contraria, i tifosi, quello che vogliono bene all’Azzurra sostengono che fin qui si è vista una Pontremolesina senza personalità e senza ambizioni.
È chiaro che la squadra se non si dà una regolata potrebbe entrare in un vicolo cieco, per evitare di imboccare questo sentiero, domenica prossima sul Lunezia arriva la capolista Montecatini e nell’occasione non si può sbagliare una sola mossa.

Pontremolese, addio sogni di gloria  Dietro la lavagna tutta la squadra    

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Missione impossibile recuperare 9 punti in 8 gare alla capolista Montecatini

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