Si abusa spesso nel calcio del termine "partita decisiva" ma mai come in San Marco – Massese lo si può usare a proposito. I bianconeri, quintultimi con 22 punti, affronteranno domenica al Paolo Deste gli avenzini, penultimi con 12 punti. La forbice dei 10 punti al momento tiene al riparo i massesi dalla disputa dello spareggio salvezza ma in caso di sconfitta li vedrà sprofondare del tutto nei play out. Una vittoria, al contrario, potrebbe affossare definitivamente la compagine d’oltrefoce isolandola nei bassifondi della classifica. Il match, insomma, si preannuncia delicatissimo tra due formazioni in grande difficoltà e per questo dal pronostico ancor più indecifrabile. La Massese nel girone di ritorno non ha ancora fatto un punto perdendo 5 partite su 5. La San Marco ne ha fatti 3 ma è reduce da tre sconfitte consecutive in cui ha dato pochissimi segnali di vita. Entrambe le squadre, inoltre, devono fare i conti con problemi di formazione. La Massese rischia di dover rinunciare al fantasista Vignali, uscito per infortunio col River Pieve. Ancora peggio se la passano i rossoblu che hanno perso il proprio cannoniere Elia Bruzzi, espulso a Ponte Buggianese, e non sanno se riusciranno a recuperare il forte portiere Ivan Cacchioli. Nelle prossime ore si saprà se la sfida della Covetta sarà aperta o meno alla tifoseria ospite. Nei precedenti tre incroci di quest’anno (l’andata di campionato e le due sfide di Coppa) la questura ha sempre optato per consentire l’ingresso allo stadio soltanto ai residenti nel comune in cui si gioca la partita e probabilmente la decisione sarà la stessa. Così fosse la Massese si ritroverebbe senza sostenitori al seguito nel frangente più critico della stagione. "E’ uno scontro diretto importante – ha anticipato il tecnico Marco Tosi – Ho detto ai ragazzi che adesso siamo nei playout e dobbiamo pensare soltanto a uscirne fuori".