
I tifosi della Massese non potranno seguire la squadra a Livorno (. Foto Paola Nizza
La Massese non potrà avere il sostegno dei propri tifosi nella trasferta di domenica a Livorno. La notizia era nell’aria ma adesso è arrivata l’ufficialità. Il prefetto di Livorno ha decretato il divieto della vendita dei tagliandi per la gara tra Pro Sorgenti Livorno e Massese ai residenti nelle province di Massa Carrara e Lucca. Parlavamo di una decisione annunciata in quanto l’incontro, a causa degli scontri avvenuti fuori dello stadio “Mario Magnozzi“ il 25 febbraio dell’anno scorso tra i tifosi di Livorno e Massese, era già stato inserito tra quelli ritenuti a rischio.
Siamo solo alla 2ª giornata di campionato ma per la squadra apuana, zavorrata dalla penalizzazione di 2 punti e reduce dalla sconfitta interna al debutto contro lo Zenith Prato, la necessità di muovere la classifica diventa già impellente. Sulla propria strada i bianconeri si ritroveranno l’ex allenatore Matteo Gassani che alla prima uscita ha ottenuto in rimonta all’ultimo tuffo un prezioso pareggio nella trasferta contro la Larcianese. Più che sugli avversari, comunque, la Massese dovrà iniziare a fare la corsa su stessa. C’è bisogno di iniziare a correre e di sbloccarsi trovando quella prima vittoria che ancora manca dopo tre gare ufficiali tra Coppa e campionato.
Domenica mancherà ancora Mapelli che reduce dalla pulizia del menisco ha ripreso ad allenarsi a parte e potrebbe essere pronto probabilmente per fine mese. Ai box rimane anche l’altro laterale Grasso che lamenta un problema muscolare che andrà valutato meglio in questi giorni. Per il resto il tecnico Davide Marselli dovrebbe avere a disposizione l’intero organico.
"Oggi più che mai i conti come sempre li faremo a aprile – ha sottolineato in questi giorni il mister di Fiumaretta dimostrando tutta la sua carica –. Non si molla un centimetro; avanti con il lavoro, abbiamo molto da fare e da migliorare". La sua Massese per il momento rimane ancora un cantiere aperto. Ci sono tante attenuanti da tenere presenti visto che la squadra è stata quasi interamente rivoluzionata, è stata completata solo nell’ultimo periodo ed ha avuto poche amichevoli per effettuare un rodaggio ma il campionato non aspetta nessuno. Per recitare un ruolo da protagonista serve cambiare subito passo.
Gianluca Bondielli
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