Massese, il dg Pantera inibito per un anno Otto mesi a Nepori e 2mila euro di multa

Il direttore generale Dario Pantera inibito per 12 mesi, il presidente e legale rappresentante Giovanni Nepori per 8 mesi e la Massese punita con un’ammenda di 2000 euro. Ha usato la mano pesante la giustizia sportiva che ha fatto scattare il deferimento ai due dirigenti a seguito di una denuncia presentata da un ex calciatore della Massese in ordine al comportamento tenuto dall’allenatore Matteo Gassani nei confronti di due calciatori in due diverse occasioni. In due incontri il tecnico avrebbe tenuto verso gli stessi un comportamento minaccioso, offensivo e scurrile, pretendendo da loro somme di denaro per potersi trasferire nella finestra di mercato invernale e minacciando di farli rimanere fermi fino al termine della stagione. Successivamente, una volta che uno dei giocatori ottenne il trasferimento, lo avrebbe indotto a rinunciare a due mensilità facendogli sottoscrivere, unitamente al dg Pantera, una liberatoria.

Per questi comportamenti Gassani è stato deferito al settore tecnico mentre per Pantera e Nepori è già arrivata la decisione. La procura era in possesso di due conversazioni registrate col telefonino dai calciatori coinvolti, una avvenuta in un bar di Marina e l’altra nella sede della Massese. Gli stessi calciatori le hanno confermate nel corso di audizioni personali. Gli incolpati hanno negato ogni addebito e la loro difesa ha posto l’accento sulla inutilizzabilità per legge delle registrazioni telefoniche, disconoscendole e adombrando la possibilità di una manipolazione.

I riferimenti normati forniti dalla difesa afferivano all’ordinamento ordinario, sia civile che penale, ma non vengono tenute in conto dall’ordinamento sportivo per il quale bastano le dichiarazioni dei calciatori davanti alla Procura a fornire piena prova dei fatti. Il tribunale sportivo ha quindi sanzionato i dirigenti e la Massese in termini anche più severi rispetto alle richieste della Procura.