di Alessandro Salvetti  "Dobbiamo fare la partita della vita e cercare di fare risultato a ogni costo, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione". Marco Tosi presenta così la sfida delle 14,30 di oggi allo stadio Vitali contro il River Pieve, la prima della sua avventura sulla panchina della Massese. Solo tre i giorni a disposizione del tecnico livornese (subentrato mercoledì al dimissionario Moriani) per preparare la partita, troppo pochi per riuscire a imprimere le proprie idee ma abbastanza per iniziare a lavorare sulle teste dei giocatori: "Giocando di sabato ho avuto ancora meno tempo a disposizione per poter mettere qualcosa di mio. Quando si subentra in queste situazioni bisogna avere la pazienza di imprimere il proprio lavoro un po’ alla volta perché gli stravolgimenti rischiano di fare ulteriore confusione. Dobbiamo cercare di rafforzare le convinzioni dei ragazzi e cercare di dare qualcosa in più a livello mentale. Per il momento dobbiamo cercare di fare bene contro una squadra tosta come il River".  Trenta punti, frutto di 7 vittorie, 9 pareggi e 3 sole sconfitte è infatti il bottino della squadra di Pieve Fosciana, che al Vitali tenterà il colpaccio per portarsi al quarto posto solitario in classifica e mettere pressione al Fucecchio, anch’esso a 30 punti e impegnato domani nel big match contro il Perignano.  "Gli avversari sono una buona squadra – ha spiegato Tosi – che gioca molto sulle seconde palle. Si fanno forti del proprio campo, mentre fuori casa si presentano con una disposizione che li fa difendere bassi ed essere compatti. In più, hanno tre o quattro individualità importanti". La Massese, dal canto suo, ha bisogno di un successo che manca da 7 partite (dall’1-0 sulla Cuoiopelli) per tornare a credere nei propri mezzi e lanciarsi in una disperata rimonta, allontanando al contempo gli spettri di un coinvolgimento nella lotta per non retrocedere: "Voglio vedere una squadra con la bava alla bocca. Dobbiamo cercare di essere aggressivi, cattivi e concedere poco. Giocare di sciabola, non di fioretto. Questo è quello che si deve fare per riuscire a ribaltare questa situazione pesante con un punto rimediato nelle ultime 6 partite".

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di Alessandro Salvetti

"Dobbiamo fare la partita della vita e cercare di fare risultato a ogni costo, con tutti i mezzi che abbiamo a disposizione". Marco Tosi presenta così la sfida delle 14,30 di oggi allo stadio Vitali contro il River Pieve, la prima della sua avventura sulla panchina della Massese. Solo tre i giorni a disposizione del tecnico livornese (subentrato mercoledì al dimissionario Moriani) per preparare la partita, troppo pochi per riuscire a imprimere le proprie idee ma abbastanza per iniziare a lavorare sulle teste dei giocatori: "Giocando di sabato ho avuto ancora meno tempo a disposizione per poter mettere qualcosa di mio. Quando si subentra in queste situazioni bisogna avere la pazienza di imprimere il proprio lavoro un po’ alla volta perché gli stravolgimenti rischiano di fare ulteriore confusione. Dobbiamo cercare di rafforzare le convinzioni dei ragazzi e cercare di dare qualcosa in più a livello mentale. Per il momento dobbiamo cercare di fare bene contro una squadra tosta come il River". 
Trenta punti, frutto di 7 vittorie, 9 pareggi e 3 sole sconfitte è infatti il bottino della squadra di Pieve Fosciana, che al Vitali tenterà il colpaccio per portarsi al quarto posto solitario in classifica e mettere pressione al Fucecchio, anch’esso a 30 punti e impegnato domani nel big match contro il Perignano. 
"Gli avversari sono una buona squadra – ha spiegato Tosi – che gioca molto sulle seconde palle. Si fanno forti del proprio campo, mentre fuori casa si presentano con una disposizione che li fa difendere bassi ed essere compatti. In più, hanno tre o quattro individualità importanti". La Massese, dal canto suo, ha bisogno di un successo che manca da 7 partite (dall’1-0 sulla Cuoiopelli) per tornare a credere nei propri mezzi e lanciarsi in una disperata rimonta, allontanando al contempo gli spettri di un coinvolgimento nella lotta per non retrocedere: "Voglio vedere una squadra con la bava alla bocca. Dobbiamo cercare di essere aggressivi, cattivi e concedere poco. Giocare di sciabola, non di fioretto. Questo è quello che si deve fare per riuscire a ribaltare questa situazione pesante con un punto rimediato nelle ultime 6 partite".

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Massese al crocevia River Pieve "Serve la sciabola, non il fioretto"

Oggi allo stadio Vitali (ore 14,30) mister Tosi pretende una prova di carattere

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