La Pontremolese Fc inizia a sudare L’obiettivo è valorizzare i giovani

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di Enrico Baldini

Allo stadio “Romiti“ l’altra sera si respirava a pieni polmoni entusiasmo intorno alla giovane pattuglia della neonata Pontremoli Fc che da tre giorni ha preso a preparare la sua prima stagione che la vedrà protagonista sul palco di Terza Categoria nello scomodo ruolo di matricola che in parecchi la vogliono terribile. Dall’altopiano della “Pineta“ si sono ritrovati personaggi del mondo calcistico del club storico della centenaria società Pontremolese a partire dall’arcigno difensore Andrea Tanini, all’Hamrin dei poveri Guido Cocchi, all’imprendibile corridore di corsia Luca Bertoncini, al monumentale libero Alessandro Bassi, a Federico Anelli talento in grado di estrarre dal cilindro l’assist vincente, al mitico peruviano di Monterey (Montereggio) Enrico Antoniotti. C’era l’angelo dalla faccia “sporca“ Massimo Preti sempre pronto a uncinare qualsiasi attaccante che tentava senza riuscirvi passare dalle sue parti, oggi passato a ruolo di direttore sportivo, la mitica ala sinistra Andrea Zazzi calatosi nel delicato compito di far quadrare i conti, la comunicazione è stata assegnata al professore della parlata Roberto Pini.

Sul ponte di comando del club albiceleste di via del Borgo è salito l’ex numero due della società di Piazza Caduti di Superga Stefano Giannetti. A dirigere la giovane truppa c’è uno degli ‘ideatori’ del Pontremoli Fc Riccardo Capiferri. La nuova Pontremolese si è presentata come squadra che punterà soprattutto per valorizzare tanti giovani cresciuti nella Pontremolese 1919, tanti di questi ricevuti per concessione del presidente Aprili dell’Azzurra. Il tecnico pontremolese-filattierese non nasconde il desiderio di voler vincere qualche scommessa proprio con i giovani. "Non vedevamo l’ora di cominciare – ha detto Capiferri alla partenza – Mi auguro di riuscire a plasmare da subito un bel gruppo che sappia coniugare la passione ed il sano divertimento per il gioco del calcio con l’impegno di onorare la maglia che difenderemo con orgoglio".

"Abbiamo fatto un primo passo – afferma il nocchiero Giannetti –, altri ne dobbiamo far seguire con la massima serietà, serenità e fiducia. Il morale è alto, e con il parco giocatori, sono convinto che la nuova avventura sarà ricca di soddisfazioni. L’obbiettivo è uno solo: divertirsi".