"La palla di De Santis? Lui dice che era dentro"

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Gianluca Colavitto difende a spada tratta la prestazione dei suoi ragazzi, per lui probabilmente l’Ancona non meritava di perdere: "Una partita che ci deve servire per capire dove bisogna migliorare - attacca il tecnico nel dopo partita ai microfoni di Radio Tua -, i ragazzi ci hanno messo tanto cuore, nel secondo tempo la squadra non mi è dispiaciuta, fino al loro gol eravamo dominanti, in campo, e come al solito dobbiamo chiederci perché non abbiamo sfruttato le occasioni". Sull’infortunio di Spagnoli Colavitto sembra voler rassicurare tutti: "Il ragazzo forse si è un po’ impressionato, spero non sia niente di grave". Confermerebbe tutte le scelte effettuate ieri, sia quelle di formazione iniziale, sia i cambi: "Non ho fatto turnover, ho messo in campo la squadra che poteva garantirmi i tre punti. Se si vuole parlare e dire che l’Ancona ha perso e che ha subito i gol come li ha subiti lo accetto, ma che non che abbia giocato male o che non abbia messo qualità e impegno, questo non lo posso accettare. Nella ripresa abbiamo avuto quattro o cinque situazioni che dovevamo sfruttare e non ne abbiamo approfittato. Abbiamo sbagliato tanto, abbiamo creato situazioni in cui potevamo fare male ma sbagliato verticalizzazioni, ultimo passaggio, poi la traversa, la parata del portiere avversario, nel secondo tempo i due contropiedi di Moretti. Al primo mezzo errore hanno fatto un taglio e sono andati in porta, e noi non siamo stati concreti come loro". Sull’episodio del colpo di testa di De Santis: "Può darsi che la palla fosse entrata, il giocatore dice che era dentro". Anche Pier Luigi Simonetti difende la prestazione della squadra: "Abbiamo fatto una gara non perfetta ma una buona gara, dobbiamo vedere le cose positive e studiare quelle negative, c’è mancata concretezza". Sull’episodio del secondo gol con Spagnoli a terra: "Con un uomo a terra ci avrei pensato, se proseguire".

g.p.