La Massese canta vittoria in... tribunale

La Corte d’Appello della Figc ha accolto i reclami e ha annullato tutte le decisioni prese verso la società, i dirigenti Nepori e Pantera e il tecnico Gassani

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di Gianluca Bondielli

La Massese può cantare vittoria ancor prima dell’inizio del campionato. Società e tecnico hanno vinto, infatti, l’importante partita che si giocava non su di un campo di calcio ma dentro l’aula di un tribunale. Ieri si è svolta innanzi alla prima sezione della Corte Federale d’Appello della Figc l’udienza in merito ai reclami riuniti presentati dai tesserati Matteo Gassani, Dario Pantera e Giovanni Nepori e dal sodalizio massese per responsabilità oggettiva. Ebbene la Corte Federale ha accolto integralmente entrambi i reclami e per l’effetto ha annullato tutte le decisioni impugnate ovvero la squalifica di 15 mesi all’allenatore Gassani, l’inibizione di 12 mesi al direttore generale Pantera e quella di 8 mesi al presidente Nepori nonché l’ammenda di 2000 euro all’Us Massese 1919 per responsabilità oggettiva.

Un grande successo quello ottenuto dalla “squadra“ di avvocati composta da Francesco Rondini (presente ieri alla riunione tenutasi in videoconferenza), Edoardo Truppa e Luca Ulivi. Il pool di professionisti ha espresso la propria grande soddisfazione e ha ribadito che è sempre stato convinto dell’infondatezza dei deferimenti per cui si può ben dire che "la giustizia sportiva ha fatto il suo corso". Al momento, come da prassi, è uscito soltanto il dispositivo della Corte Federale d’Appello e si attende di conoscere le motivazioni che verranno comunicate entro 15 giorni. In base a quelle la Procura Federale avrà poi 60 giorni a disposizione per valutare se sussistono i presupposti per impugnare queste decisioni davanti all’ultimo grado di giustizia sportiva, il collegio di garanzia del Coni, o se attenersi al verdetto della Corte Federale D’Appello.

E’ la fine di un incubo, dunque, per l’allenatore massese che era stato fatto oggetto di accuse infamanti, tutte decadute, e dei dirigenti Pantera e Nepori, anche loro completamente prosciolti. Per il momento i tre i tesserati dell’Us Massese 1919 hanno preferito non rilasciare dichiarazioni ma è immaginabile la loro contentezza. A tre settimane dall’inizio del campionato d’Eccellenza non ci poteva essere notizia migliore per la Massese che a questo punto potrà concentrarsi con rinnovato entusiasmo soltanto sulle questioni di campo inseguendo quella promozione in Serie D che è l’obiettivo dichiarato di quest’anno.