La lettera di Baldini ai tifosi: "Abbiamo bisogno di tutto il vostro aiuto"

«La Carrarese per me è un grande amore. La delusione dei supporter aumenta il mio dolore»

Silvio Baldini

Silvio Baldini

«Sento di scrivere ai tifosi alla luce degli ultimi risultati e del distacco che si è creato tra squadra e tifosi». Inizia così la lettera a cuore aperto che Silvio Baldini ha deciso di indirizzare ieri al popolo azzurro chiedendogli di stringersi ancora più forte attorno alla squadra. Poche righe indirizzate a quegli stessi supporter con i quali in questi due anni e mezzo da quando è tornato sulla panchina della Carrarese l’allenatore ha instaurato un rapporto per certi versi viscerale, dedicando loro ogni risultato conseguito sul campo e mettendoci sempre la faccia nei momenti difficili.

Dall’estate 2017 ad oggi Silvio Baldini è stato molto di più dell’allenatore della squadra della città, è stato un vero e proprio capopopolo per i carrarini capace di lasciare la scena ai suoi giocatori quando c’erano da prendere gli applausi per poi andare in prima fila durante la tempesta. Con il suo carisma e la sua personalità Baldini in tutti questi mesi ha sempre fatto da scudo a tutto il mondo Carrarese sia che ci fosse da battagliare per questioni esterne come la lunga querelle sullo stadio dei Marmi, sia che ci fosse da spiegare battute d’arresto inaspettate sul rettangolo di gioco. L’ultima volta lo ha fatto appena dieci giorni fa, dopo il 4 a 1 interno incassato dalla Giana Erminio. In quell’occasione l’allenatore era andato per la prima volta sotto la gradinata assieme ai suoi ragazzi spiegando di averlo fatto perché: «non volevo lasciarli soli nel caso ci fossero state delle critiche anche se ancora una volta il nostro pubblico è stato straordinario e ha dimostrato di avere equilibrio e pazienza nonostante la sconfitta».

Eppure dopo il ko di Olbia qualcosa sembra essere cambiato e Baldini ne è rimasto turbato. Sui social hanno iniziato a serpeggiare non solo critiche per i risultati, ma anche attacchi molto duri proprio a Baldini. Commenti personali che lo hanno colpito e da qui la decisione di scrivere una lettera in cui l’allenatore chiama ancora una volta a raccolta tutto il popolo azzurro, ma dalla quale traspare anche tutta la sua amarezza per la situazione che si è venuta a creare e per l’impressione che ci sia da qualche parte la volontà di «rompere il giocattolo» . «Sento di scrivere ai tifosi – scrive Baldini – alla luce degli ultimi risultati e del distacco che si è creato fra squadra e tifosi. Da uomo di strada capisco perfettamente lo stato d’animo che si è creato e vi assicuro che è il mio, quello della società e dei miei giocatori tutti. Per l’amore che mi lega alla città deludervi è la peggior cosa che avrei voluto. Abbiamo messo tutti assieme, voi per primi, tutto l’impegno possibile perché le cose andassero secondo i nostri sogni e faremo il possibile con tutte le nostre forze fino all’ultimo minuto affinché sul campo si riesca ad esprimere il massimo delle nostre possibilità. Ad oggi non è stato così e io mi assumo tutte le responsabilità che il mio ruolo mi impone. La Carrarese per me come per voi non è solo una squadra di calcio, ma è soprattutto un grande amore che non avrà mai fine. La vostra delusione aumenta il mio dolore. Porterò a termine la stagione assieme ai miei ragazzi come mi è stato chiesto, garantendo lavoro, determinazione e impegno massimo. Noi tutti abbiamo bisogno del vostro aiuto».