La corsa europea di Barotti si ferma in Spagna

Sconfitto per ko con un colpo al fegato, il pugile massese campione italiano ha avuto la peggio a Villareal con Jairo Noriega

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Massa Il sogno europeo di Francesco Barotti si è infranto alla settima ripresa quando un colpo al fegato lo ha costretto alla resa. Il pugile massese è stato così sconfitto per ko tecnico nel match valevole per l’assegnazione del vacante titolo professionistico dell’Unione Europea dei pesi mosca. L’alfiere della Pugilistica Massese, campione italiano in carica, ha combattuto a Villareal, la città natale dello sfidante Jairo Noriega, ed ha ceduto allo spagnolo in un incontro che fino a quel momento si era lottato sul filo dell’equilibrio. Dopo i primi due round, serviti ai due contendenti per studiarsi a vicenda, nella terza e nella quarta ripresa si era messo maggiormente in evidenza il boxeur di casa per veemenza ed iniziativa. Il nostro Barotti si era, però, rifatto nei round successivi in cui era riuscito ad ingranare portando colpi su colpi e rimettendo il match in parità. Sì è arrivati così al fatidico settimo round ed a quel decisivo, in negativo, colpo al fegato. Un vero peccato perché se il pugno fosse arrivato a ridosso del gong con tutta probabilità Francesco avrebbe avuto il tempo per assorbirlo e continuare il match. Cosa che purtroppo non è avvenuta. La trasferta in terra spagnola è stato organizzata molto bene dallo staff iberico e l’entourage massese ha potuto trovare tutto quello di cui aveva bisogno. La cerimonia del peso è stata effettuata nel suggestivo stadio in ceramica gialla di Villareal mentre il match valevole per il titolo non ha avuto una location dello stesso spessore visto che si è disputato in un normale palazzetto dello sport che non aveva niente a che spartire con quello appena rifatto di Massa. Barotti è legato a filo doppio alla Massese, la società calcistica della sua città di cui è un acceso tifoso. Proprio per questo al momento del suo ingresso sul ring si è presentato con indosso una mantella con l’effige degli ultras. Gli stessi "fratelli" di curva che in questi anni sono stati sempre in prima fila a sostenerlo e che alla sua partenza per Villareal lo hanno salutato facendogli trovare un grosso striscione sotto casa dalla scritta "Nato per combattere! Daje Fra". Per loro, al di là dell’esito del match, Francesco rimane un "orgoglio massese". Impossibile dargli torto visto che Barotti resta comunque il primo pugile massese ad aver combattuto per un titolo europeo.

Gianluca Bondielli