Fomov saluta la Pontremolese "Ringrazio tutti"

Il moldavo dagli occhi di ghiaccio adesso è un giocatore della Vibonese. A portarlo in prima squadra era stato mister Ruvo

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L’ex esterno destro della Pontremolese Gheorghe Fomov classe 2001, è un nuovo giocatore dell’U.S. Vibonese Calcio. Il Moldavo dagli occhi di ghiaccio scovato da Antonio Della Bartolomea, allora responsabile della Juniores del club di Piazza Caduti di Superga, poi scritturato dopo una lunga trattativa dal diesse Maurizio Giuntini, dopo qualche partitella in famiglia venne notato dal mister-Promozione Alberto Ruvo. Promosso a pieni voti in prima squadra, disputò 16 partite, 6 le reti segnate, 4 assist. Di Fomov a Pontremoli è rimasta l’immagine di un giovane taciturno, capace di interpretate il ruolo difensivo di centrocampista aggiunto, implacabile nel chiudere in tackle sull’avversario sfuggito ai compagni per quanto pronto a rilanciare, in più sapeva occupare gli spazi con gran carattere. Sempre con Pontremolese giocando sui campi infuocati della Toscana il suo nome fini nell’agenda dell’uomo-mercato del Borgo Ghivizzano in serie ‘D, in cui la giovane promessa di Borgotaro nella passata stagione ha messo insieme 22 gettoni di presenza e tre marcature. Una stagione importante che ha avuto un certo peso tanto che gli frutto il trasloco al Grosseto. Una breve parentesi non ricca di soddisfazioni quella con i maremmani che se lo sono visti sfilare dal club rossoblù diretto da Giovanni Giuseppe Caffo. "Sono davvero felice – afferma Fomov – e ringrazio la società Vibonese, il presidente, il direttore, la dirigenza tutta e lo staff per l’opportunità che mi stanno offrendo. La Vibonese ha creduto in me nonostante la prima parte di stagione non mi è stata concessa l’opportunità di scendere in campo. Il campionato di Lega Pro non è mai facile, sicuramente di più lo è il girone C, dove ci sono squadre come Bari, Ternana, Palermo, Avellino, Catania e altre. Sono rimasto affascinato dalla passione che ruota intorno a questo club, qui si vive e respira calcio, una grande piazza".

Che cosa rimane dell’esperienza vissuta a Grosseto? "è stata la prima nel mondo professionistico ho cercato di dare sempre il massimo allenandomi sempre al meglio anche se non ho avuto lo spazio per poter giocare ma non ho nulla da rimproverare a nessuno anzi, sono comunque grato al Grosseto per avermi dato l’opportunità di andar in una piazza importante e di conoscere tante persone". Cosa ricorda della Pontremolese? "Mi ha aiutato molto, mi sono trovato bene, grazie a Ruvo sono migliorato tanto e ringrazio la società".

Enrico Baldini