Finale da brivido, Juve fuori e azzurri a Bari

In vantaggio di due gol per le prodezze di Valente e Infantino i marmiferi si sono fatti rimontare nel finale ma il pari premia Baldini.

Migration

CARRARESE

2

JUVENTUS u. 23

2

CARRARESE (4-2-3-1): Forte; Ciancio (10’ st Valietti), Tedeschi, Agyei, Mignanelli; Foresta (1’ st Pasciuti), Damiani; Valente, Cardoselli (10’ st Piscopo), Calderini (24’ st Bentivegna); Infantino. A disp.: Pulidori, D’Ignazio, Conson, Diawara, Caccavallo, Maccarone, Tavano. All. Baldini.

JUVENTUS U. 23 (4-2-3-1): Loria; De Oliveira Andrade (1’ st Beruatto), Alcibiade, Dragusin, Frabotta; Peeters (1’ st Brunori), Toure; Zanimacchia (1’ st Marques Mendez), Portanova (17’ st Vrioni), Rafia (25’ st Ahmada); Marchi. A disp.: Nocchi, Siano, Brunori, Mule, Di Pardo, Parodi, Delli Carri, Minelli, All. Visconti. (Pecchia squalificato).

Arbitro: Feliciani di Teramo (Laudato di Taranto e De Pasquale di Barcellona Pozzo di Gotto, quarto uomo Panettella di Gallarate).

Reti: 18’ pt Valente, 44’ Infantino, 30’ st Vrioni, 45’ st Vrioni.

Note: ammoniti Toure, Foresta, Valente, Frabotta, Beruatto. Recupero 1’ e 5’.

CARRARA - Trionfo col brivido, la Carrarese fa fuori la Juve under 23 e vola in semifinale e venerdì sera al San Nicola incontrerà il Bari che ha pareggiato a fatica contro la Ternana in dieci.

Sembrava fatta alla fine del primo tempo quando Infantino di testa metteva dentro la palla del raddoppio mandando al riposo la Carrarese sul 2 a 0 grazie al vantaggio iniziale siglato da Valente. Ma nell’ultimo quarto d’ora la Juve è stata capace di rimontare con una doppietta di Vrioni e nei cinque lunghi minuti di recupero apnea totale per gli azzurri asserragliati in difesa per difendere il prezioso pareggio. La Juve ha buttato nel mucchio un paio di palle velenose ma la retroguardia di emergenza di Silvio Baldini ha respinto tutte le disperate cariche bianconere. E il passaggio storico alla semifinale play off premia il cuore, il carattere, l’orgoglio dei marmiferi che fermi da quattro mesi hanno disputato una prova maiuscola al cospetto di una formazione in piena forma e capace di qualsiasi impresa.

Baldini è costretto a spedire Agyei centrale di difesa per le precarie condizioni di Conson e Murolo e in mediana spazio a Foresta e Damiani con Valente, Cardoselli e Calderini alle spalle del bomber Infantino. Partenza sprint degli azzurri che al 18’ passano con Valente abile a trovare lo spiraglio giusto per battere Loria.

La Carrarese, a cui bastava il pareggio per passare, ha condotto una gara garibaldina cercando la vittoria sin dalle battute iniziali. Infantino ad un minuto dal riposo deviava di testa in rete un cross dalla sinistra di Calderini.

Nella ripresa Pecchia (squalificato) ordina al suo secondo Visconti di cambiare mezza squadra e i bianconeri si fanno più minacciosi ma è la Carrarese ad andare vicinissima al terzo gol con Infantino che spacca la traversa. Vrioni, subentrato a Portanova, rimette in carreggiata la Juve alla mezz’ora, poi addirittura al novantesino segna il gol del pareggio. Gli azzurri in debito di ossigeno stringono i denti e respingono l’assalto dei bianconeri volando al San Nicola di Bari, gara secca con eventuali supplementari e rigori. L’altra semifinale tra Reggiana e Novara che ha vinto a Carpi.

La finalissima il 22.

Gianfranco Baccicalupi