"E’ stato soltanto un incidente di percorso"

Il dirigente del Città di Massa Fausto Celi spiega il passo falso commesso a Mestre: "La gara è stata condizionata da alcuni episodi negativi"

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di Gianluca Bondielli

"Nessun campanello dall’allarme; è soltanto un incidente di percorso". Fausto Celi, dirigente storico del Città di Massa e sempre al seguito della squadra, non fa drammi per la sconfitta di Mestre.

C’è da preoccuparsi di questa battuta d’arresto?

"Non possiamo allarmarci alla prima sconfitta. In campo ci sono anche gli avversari. E’ una cosa che ci può stare. Escludo che la gara sia stata presa con leggerezza perché vedo come i ragazzi si impegnano in allenamento. Certo che il rientro dalle feste può aver influito. Gli spagnoli sono rientrati soltanto il 4 gennaio ed hanno avuto un viaggio da "tregenda" quindi erano un po’ stanchi".

Cos’è mancato contro la Fenice Veneziamestre?

"Loro hanno dimostrato una voglia superiore alla nostra ma anche nella condizione fisica del momento ci erano superiori. Nonostante tutto il match è “girato in maniera negativa anche a causa degli episodi. Sull’uno a zero per noi abbiamo colpito un palo e poi preso il pari su autorete. Fossimo andati al riposo avanti magari sarebbe stato diverso".

Non è che il Massa ci abituati troppo bene?

"Direi di si. Finora, tranne mezzo tempo con L84, abbiamo tenuto il pallino del gioco contro ogni avversario anche contro squadre esperte come Arzignano e Nervesa. Tutti contro di noi hanno dovuto giocare di rimessa come ha fatto anche la Fenice. Abbiamo i mezzi per giocarcela con chiunque; per questo dico di mantenere la calma e restare tranquilli".

Il mister e i ragazzi si sono parlati alla ripresa?

"Sì, ma è stato un confronto normalissimo, dai toni pacati. Si è rimarcato che è stata persa solo una battaglia e non certo la guerra. C’è stato un richiamo all’attenzione ma non è il caso di fare tanto polverone per una sconfitta".

Testa, quindi, subito all’Aosta?

"Certo, anche perché sabato ci attende una gara similare. Aosta l’ho vista all’andata e secondo me è anche più forte della Fenice. Al contrario di noi ha giocato durante le feste ed ha più ritmo partita nelle gambe. Ha vinto gli ultimi match e la troveremo agguerrita. Questo è un campionato dove tutti possono battere tutti. La stessa capolista L84 ha perso le ultime due partite mentre il fanalino Prato perde ma da del filo da torcere".

Avete novità sui due recuperi che vi attendono?

"So che andrebbero fatti entro metà febbraio ma essendo entrambi in trasferta tocca ai nostri avversari calendarizzarli e non l’hanno ancora fatto".