Dodici anni con una maglia "A Massa mi sento a casa"

Dodaro confermato con il Città: "Puntiamo a confermare i risultati passati". Non ha perso gli stimoli: "Il prossimo campionato sarà nettamente più tosto"

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Dodicesimo anno col Città di Massa. Se non è un matrimonio vero e proprio poco ci manca. Il portierone Luca Dodaro ha detto ancora si alla squadra della sua città nonostante avesse la possibilità di fare un’esperienza nella serie A1 di Futsal. "Alla fine ho deciso di rinunciare, anche per motivi di lavoro – spiega il capitano – ed ho preferito rimanere a Massa dove sto bene. Sono a casa ed ho accettato ben volentieri di continuare con questa maglia addosso". Dopo tanti anni ci potrebbe essere il rischio di perdere un po’ gli stimoli ma Dodaro rassicura subito tutti: "Le motivazioni sono ancora forti. Anzi, quest’anno è ancora più stimolante del precedente perchè ci hanno cambiato di girone. Ci hanno messo con le ’romane’ che hanno fatto degli squadroni. Genzano, ad esempio, potrebbe arrivare tranquillamente a metà classifica in A1. Con la riforma si dice che si sia abbassato il livello ma per noi, scendendo nel girone del centro, si è alzato. E’ un raggruppamento nettamente più difficile. Solitamente lo è sempre ma quest’anno ancora di più". Il Città di Massa parte sempre come outsider ma alla fine si ritrova tra le protagoniste. Sarà ancora così? "Abbiamo abituato bene i nostri tifosi fin dall’inizio – conferma il numero uno bianconero - Al primo anno siamo entrati nei play off, non disputati per il covid, centrando anche la qualificazione alla final four di Coppa. Nel secondo e terzo anno abbiamo disputato i play off. Sarebbe bello ripeterci anche quest’anno. Come sarà con uno straniero in meno? La regola varrà per tutti non solo per noi. E’ vero che noi facevamo molto conto sugli stranieri ma è altrettanto vero che in questi anni è stato dato tanto spazio anche agli italiani. La società si muoverà di conseguenza e farà una squadra al meglio".

Gianluca Bondielli