Dal Canto: "Meno concreti ma sempre all’altezza"

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Alessandro Dal Canto non si fascia la testa. La prima sconfitta in campionato e l’interruzione del filotto di quattro vittorie consecutive non sembrano scalfire più di tanto la sua sicurezza. Non a caso l’allenatore della Carrarese mette subito in chiaro le cose nel post gara: "Abbiamo disputato una buona partita – dice – producendo anche tanto sul piano offensivo. La riprova è stata l’occasione che abbiamo avuto dopo qualche secondo di gara non concretizzata da Cerretelli". Insomma, per Dal Canto "la prestazione è stata all’altezza e in linea con quelle precedenti. Ecco, magari nelle altre gare siamo stati più concreti e cinici sotto porta mentre contro la Carrarese siamo stati meno incisivi".

L’allenatore degli apuani (nella foto) assolve i suoi da eventuali colpe in occasione del gol di Sylla "su cui si poteva fare ben poco vista la statura del giocatore" ed elogia la squadra perché "poi siamo stati sempre in partita cercando di reagire". Il tecnico però punta il dito sul rosso per somma di ammonizioni a Mercati: "Per la seconda volta di fila ci siamo ritrovati in 10. Era successo contro l’Entella, si è ripetuto contro l’Alessandria. L’inferiorità numerica ci ha penalizzato oltre modo poiché ci ha lasciato in dieci per gli ultimi assalti". E come se non bastasse sotto di un gol, con l’uomo in meno è arrivato anche il raddoppio dei padroni di casa "sugli sviluppi di una carambola". Aspetto che, secondo Dal Canto "bisogna prestare maggiore cura e attenzione per non rischiare di compromettere le nostre partite".

Prima di lasciare la sala stampa del ’Moccagatta’, Dal Canto ha un pensiero per i tifosi che hanno seguito in gran numero la squadra fino ad Alessandria: "Dispiace per loro che sono stati incessanti per cori e sostegno e che ritornino così a Carrara a mani vuote non è il massimo".