Corsa e sacrificio sono le armi di Davide Cais

L’attaccante della Carrarese è stato uno degli artefici del successo contro la Giana: " Siamo stati bravi a concretizzare i nostri sforzi"

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di Claudio Laudanna

Corsa, sudore, sacrificio, sono queste le armi segrete di Davide Cais, un uomo, prima ancora che un calciatore, che in questi anni ha dimostrato di esserci sempre per la Carrarese. Finora Baldini lo ha utilizzato soprattutto sulla fascia, ma per una scampolo di partita a Gorgonzola ha avuto l’occasione di spostarsi anche al centro dell’attacco e lo ha fatto con la solita determinazione che ha sempre dimostrato quando è stato mandato in campo.

"A Gorgonzola abbiamo avuto la meglio grazie a un primo tempo senza fronzoli e a una ripresa in cui siamo stati bravi a concretizzare i nostri sforzi – spiega il numero 28 azzurro –. Non è stato semplice, il campo era piccolo ed avevamo contro avversari fisici e tosti che non hanno mai mollato, ma alla fine è arrivata una vittoria che regala tre punti importanti per continuare la striscia positiva di tre vittorie consecutive e mantenere il passo della testa della classifica. Questa per me è la terza esperienza in azzurro e ho trovato un ambiente sano, si lavora tanto e ci si dedica alla cura di tutto quello che serve, compresi i dettagli. Qui sono di casa, ho vissuto momenti diversi, ma credo e spero che sia giunto il momento di raccogliere i frutti dei sacrifici fatti. La rosa è importante, ci sono tante alternative dal punto di vista tecnico e tra di noi ci capiamo al volo e personalmente sono felice di mettermi a disposizione quando e nelle posizioni richieste dall’allenatore".

Intanto domenica arriverà la Pergolettese: "In serie C – dice Cais – non conosco partite alla portata o, addirittura, semplici. Noi dovremo saper sfruttare la nostra forza".