CmC, l’amaro sfogo di Carlo Fiaschi "Queste disposizioni ci danneggiano"

"Non è una bella notizia, eravamo già in difficoltà, e queste nuove disposizioni danneggeranno un movimento che è già povero". Così Carlo Fiaschi (nella foto), il vice presidente del Cmc, una delle squadre cittadine di pallacanestro, che attendeva di riprendere l’attività agonistica ferma dallo scorso marzo. Prima lo slittamento dell’inizio del campionato a fine novembre), adesso il Dpcm che blocca tutti gli sport da contatto non professionistici, e il campionato di C silver che si allontana ancora di più, senza alcuna certezza.

"Se saremo costretti a stare fermi due anni, sarà un colpo notevole per tutto il movimento cestistico – continua Fiaschi – e poi abbiamo il problema delle palestre, fino ad oggi abbiamo fatto qualche cosa ma abbiamo dovuto affrontare tante difficoltà, le giovanili si allenano a singhiozzo e manca la parte agonistica che è quella che più piace ai ragazzi. La federazione non vuole chiudere, ma le norme vanno rispettate e noi non sappiamo cosa succederà".

ma.mu.