Città, si riduce lo svantaggio dalla capolista

L’uscita di scena del Bubi Merano rivoluziona la classifica. Sabato gli apuani sono condannati a battere l’Arzignano per alimentare il sogno promozione

di Gianluca Bondielli

Il Bubi Merano ha gettato la spugna. Martedì la società altoatesina ha comunicato tramite pec alla Lnd la rinuncia alla partecipazione al campionato nazionale di serie A2. La decisione, che era nell’aria da tempo, ha provocato un piccolo terremoto in classifica cambiando lo scenario nella lotta per il titolo. Il Città di Massa ne esce con qualche vantaggio in più. Si assottiglia il distacco dalla capolista Arzignano, che passa da 6 a 4 punti, ma anche quello da L84, che da +3 si ritrova a +1 sui massesi. In queste ultime due giornate di campionato, adesso, può davvero accadere di tutto nella lotta al vertice che continua a coinvolgere quattro formazioni.

Sabato Dodaro e compagni non avranno scelta. Dovranno battere Arzignano a casa sua e sperare nel contempo che L84 perda punti sul difficile campo di Milano. L’Atletico Nervesa, opposta da calendario proprio al Bubi Merano, osserverà un turno di riposo. Quella trevigiana è l’unica formazione da cui i massesi non si devono guardare perché in caso di un arrivo a pari punti avrebbero gli scontri diretti a favore. Le vere antagoniste per il titolo restano Arzignano e L84 che, ironia della sorte, si affronteranno a Volpiano nell’ultimo turno. Il Città di Massa dovrà pensare a vincere la sua gara interna contro un ormai appagato Fenice VeneziaMestre e al tempo stesso gettare uno squadro al match fra le rivali. A quel punto uscisse un pareggio sarebbe sicura del titolo ma anche una vittoria di L84, se precedentemente avesse lasciato punti a Milano, potrebbe incoronarla.

Le combinazioni possibili, insomma, sono tante ma per gli apuani il passaggio fondamentale e più complicato è quello di sabato. Andare a espugnare il campo di Arzignano non sarà assolutamente un gioco da ragazzi. Il team di mister Mastropierro è riuscito a battere la corazzata veneta a Massa (4-2) facendo un piccolo capolavoro ma per concedere il bis in trasferta ci vorrà la gara perfetta. Tornando al Bubi Merano, la provincia autonoma di Bolzano è stata per troppo tempo chiusa a causa del Covid e la squadra altoatesina si è trovata ad accumulare troppi rinvii. Da questa settimana avrebbe dovuto iniziare un incredibile tour de force giocando 7 partite in 15 giorni. Con dispiacere è stata costretta ad alzare bandiera bianca.