Città in modalità Coppa Esordio in casa del Prato

I bianconeri del coach Giacomo Aliboni stanno mettendo benzina nelle gambe "Buoni test col Versilia, Mantova e Pistoia. Il risultati sono privi d’importanza"

di Gianluca Bondeilli

Si sono susseguiti i test per il Città di Massa che questo sabato inizierà la stagione ufficiale alla palestra Keynes di Prato nel primo turno della Coppa di Divisione. I bianconeri affronteranno i padroni di casa del Futsal Prato, compagine di Serie B che sabato scorso ha eliminato l’Arpinova battendolo per 2 a 1. La formazione apuana mercoledì scorso ha effettuato un’amichevole col Versilia, che partecipa al campionato di serie C1, pareggiando per 1 a 1 con rete del nuovo acquisto Domenici.

"E’ stato un test interessante perché venivamo da due giorni in cui avevamo spinto atleticamente – ha commentato il tecnico Giacomo Aliboni (nella foto) – e la risposta delle gambe dei ragazzi è stata soddisfacente. Tutto ciò mi è servito per avere delle indicazioni a livello fisico". Di ben altro spessore è stato il triangolare disputato sabato a Mantova in cui il Città di Massa ha incontrato prima il Pistoia che milita in serie A1 e poi il Mantova che ritroverà nel proprio girone di serie A2 e che si candida per un posto nelle prime quattro. I massesi hanno perso 5 a 0 con Pistoia e 2 a 1 con Mantova ma coach Aliboni ha avuto ugualmente buone indicazioni.

"Siamo saliti a Mantova senza Quintin, che dovrebbe arrivare a giorni, e Marangon – spiega Aliboni – ed in totale avevamo solo 7 giocatori di movimento contro i 12 delle avversarie. La mancanza di cambi si è fatta sentire perché faceva un gran caldo. Pistoia ha tenuto un ritmo indiavolato, logicamente più alto del nostro. Ci ha messo in difficoltà nei primi minuti in cui è andata a segno due volte, poi le abbiamo preso le distanze ed abbiamo mollato soltanto negli ultimi tre minuti in cui non ne avevamo più. Contro Mantova abbiamo tenuto botta e ci siamo portati in vantaggio con un’intuizione di Dodaro. Anche qui alla lunga la differenza di rotazioni ha fatto la differenza. Abbiamo preso gol a 3’30 ed a 40” dalla fine per disattenzioni frutto della stanchezza".