Carrarese travolta dall’Albino, Baldini va via

Azzurri in rottura prolungata, il mister apuano rassegna le dimissioni dopo la quinta sconfitta consecutiva. Lo spettro dei playout, idea Remondina

Silvio Baldini assieme a Massimo Maccarone

Silvio Baldini assieme a Massimo Maccarone

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ALBINOLEFFE (3-5-2): Savini; Borghini, Canestrelli, Riva; Tomaselli (33’ st Petrungaro), Nichetti, Genevier, Gabbianelli (33’ st Piccoli), Gelli; Cori, Manconi. A disp.: Paganessi, Caruso, Berbenni, Cerini, Galeandro, Ghezzi, Giorgione, Ravasio. All. Zaffaroni.

CARRARESE (4-3-3): Mazzini; Valietti, Milesi, Murolo, Ermacora; Pasciuti, Agyei (1’ st Pavone), Schirò; Caccavallo (20’ st Marilungo), Piscopo (30’ st Manzari), Doumbia (23’ st Foresta). A disp.: Pulidori, Borri, Bresciani, Tedeschi. All. Mattia Baldini (Silvio Baldini squalificato).

Arbitro: Scatena di Avezzano (Micaroni di Chieti e Catani di Fermo, quarto uomo Colombo di Como).

Marcatori: 10’ pt Gabbianelli, 40’ pt Cori (rigore), 40’ st Manconi.

Note: espulso Ermacora al 43’ pt per doppia ammonizione simultanea, ammoniti Agyei, Canestrelli, angoli 6-4 per la Carrarese.

GORGONZOLA (MILANO) – In rottura prolungata, come un mediocre cavallo a fine corsa, la Carrarese affonda anche a Gorgonzola contro il solido Albinoleffe (3-0) collezionando la quinta sconfitta consecutiva con lo spettro dei playout che aleggia sempre più minaccioso. A fine gara Baldini rassegna le dimissioni e col pericolo di retrocedere la società è chiamata a non sbagliare il sostituto e sulla piazza c’è Remondina che può trascinare la squadra fuori dalla melma. Un’altra prestazione disastrosa degli azzurri: gravissime lacune in ogni settore del campo con una difesa in balia delle onde, un centrocampo incapace di manovrare e un attacco evanescente e prevedibile che non trova il gol da oltre 450 minuti. Un disastro con la squadra, ormai alla deriva. Ermacora dopo aver sofferto le pene dell’inferno in difesa si è fatto anche espellere in chiusura di primo tempo, beccandosi per proteste due gialli, uno dietro l’altro. Con Baldini squalificato, tocca al figlio Mattia assieme a Maccarone impartire le disposizioni dalla panchina. Fuori anche Infantino, fermato dal giudice sportivo per un turno, la Carrarese si presenta con Piscopo falso centravanti supportato sulle ali da Caccavallo e Doumbia; mediana di solo corsa e scarsa qualità con Schirò, Pasciuti e Agyei e difesa imperniata su Murolo e Milesi centrali e Valietti ed Ermacora a battere le corsie esterne.

Avvio di studio, poi l’Albinoleffe accelera i ritmi e la difesa azzurra va subito in tilt con Ermacora che balla la samba trafitto dalle incursioni dello scatenato Tomaselli: al 10’ il tornante lombardo fila via sulla destra, si beve Ermacora con una finta, rimette al centro, Gabbianelli aggancia al volo, manda al bar Murolo e batte Mazzini da pochi passi. La Carrarese è in balìa dei marosi, il centrocampo a 5 dell’Albinoleffe sovrasta la raffazzonata mediana apuana e al 13’ Borghini di testa colpisce il palo. Al 36’ il francese Genevier, dominatore del centrocampo, impegna Mazzini su punizione dal limite, poi al 40’ aziona in verticale Tomaselli che affetta ancora Ermacora che lo stende in area: rigore che l’ex Cori trasforma spiazzando Mazzini. Ermacora al 43’ chiude la sua giornata choc e colleziona due ammonizioni in simultanea e finisce negli spogliatoi. Al 46’ ancora il palo a salvare Mazzini dal tiro di Tomaselli, e sulla ribattuta il portiere azzurri si supera sulla rasoiata di Manconi.

Nella ripresa l’Albinoleffe solo le prodezze di Mazzini evitano un passivo ancora più umiliante. Tomaselli al 19’ e al 26’, tutto solo davanti al portiere marmifero, fallisce il terzo gol in maniera clamorosa ma il tris è rimandato di poco e al 40’ Manconi sfrutta un assist di Cori per chiudere i conti. Al 41’ anche Petrungaro si presenta in solitudine davanti a Mazzini ma spreca a lato. E a tre minuti dalla fine arriva il primo tiro in porta della Carrarese con Foresta.

Guido Baccicalupi