Carrarese, sfida ad alta tensione con l’Ancona

Oggi allo stadio dei Marmi (ore 17,30) gli azzurri del tecnico in seconda Lamma sono decisi a centrare un risultato importante

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di Alessandro Salvetti

Nemmeno il tempo di recuperare le forze e la Carrarese si trova già a dover affrontare il secondo big match in tre giorni. Alle 17,30 di oggi, allo stadio dei Marmi, i ragazzi di Dal Canto, appaiati al quinto posto con il Siena a quota 26, ospitano l’Ancona, che in classifica segue gli azzurri a una sola lunghezza di distanza. Una squadra insidiosa quella marchigiana, che segna tanto, ma allo stesso tempo concede molti spazi.

"L’Ancona è una buonissima squadra – ha sottolineato l’allenatore in seconda Giuliano Lamma – che è lì ad un passo da noi. I ragazzi di mister Colavitto sono andati a vincere a Cesena e non lo si fa per caso. I numeri della produzione offensiva marchigiana raccontano del migliore attacco del raggruppamento con un 4-3-3 che esprime rapidità e imprevedibilità. Una partita che prevedo svolgersi a viso aperto con identità in campo che renderanno la sfida tutto tranne che bloccata".

Le partite ravvicinate, per Lamma, sono un elemento da considerare ma lo "devono affrontare tutti. Avere poche ore prima di tuffarsi in una nuova partita complica un po’ la preparazione ma pensiamo impegno per impegno perché si rischia di non ottenere nulla se si guarda troppo avanti. Ad ogni modo ,dimostriamo una buona condizione e un numero di giocatori tale da poter affrontare al massimo questo frangente. A Siena qualcuno ha tirato il fiato e può essere impiegato dall’inizio martedì. Ci sono soluzioni in tutti i reparti". Per la sfida di oggi, D’Ambrosio squalificato costringe Pelagatti a stringere i denti, uscito al 46’ della sfida di Siena per un problema fisico.

In casa Ancona, invece, ritorno al 4-3-3 per Colavitto, che perde Paolucci, indisponibile con Petrella, ma ritrova Simonetti, che rientra dalla squalifica. Accanto al classe 2001, Gatto e Prezioso scelte quasi obbligate poiché in panchina ci saranno solo D’Eramo e il baby Pecci. Negli altri reparti, pochi cambi anche fra le fila dei marchigiani, con i ballottaggi che riguardano soprattutto l’attacco, dove Moretti e Spagnoli (non al top a causa di una contusione) sono in vantaggio su Mattioli e Lombardi.