Carrarese, matrimonio a tempo con Bozhanaj

Il centrocampista albanese, riscattato a inizio gennaio dallo Spezia, è stato ceduto a titolo definitivo al Modena con decorrenza dal 1° luglio

di Gianluca Bondielli

E’ arrivata l’ufficialità della cessione a titolo definitivo di Kleis Bozhanaj al Modena. L’accordo tra le parti decorrerà soltanto a partire dal 1° luglio e questo significa che il giocatore albanese rimarrà a Carrara sino a fine stagione. Riscattato dallo Spezia ai primi di gennaio, il trequartista classe 2001 ha fatto presto ad attirare su di sé l’attenzione di nuovi estimatori. Il Modena ha battuto tutti sul tempo e la Carrarese ha ceduto alle sue lusinghe avendo evidentemente il suo tornaconto.

La squadra, comunque, non può farsi distrarre dagli sviluppi del mercato perché deve fare i conti con una classifica che piange e che deve essere quanto prima raddrizzata. Si dice che il lavoro in questi casi sia l’unica valida medicina ed il tecnico Alessandro Dal Canto sta seguendo alla lettera questo dettato. Ha aumentato, infatti, le doppie sedute di allenamento. Già ieri il gruppo si è sottoposto a una sessione mattutina sviluppata su esercizi di mobilità a cui sono seguite attività incentrate sulla forza. Il pomeriggio, invece, è stato dedicato ad esercitazioni tecniche e tattiche. Quest’oggi si replicherà con altri due allenamenti. Per la sfida interna di sabato contro l’Alessandria la Carrarese recupererà pezzi importanti. In particolare a centrocampo torneranno a disposizione Mercati, Schiavi e Bozhanaj. Si prevede, dunque, molta concorrenza in mezzo anche se arrivati a questo punto non sembrano più esserci intoccabili in nessun reparto.

Questo martedì non sono arrivate sorprese dal giudice sportivo a danno dei calciatori ma c’è comunque una squalifica di una giornata comminata al massaggiatore Andrea Biagini per condotta irriguardosa verso l’arbitro. E’ arrivata anche un’ammenda di 200 euro per danneggiamento dei servizi igienici riservati ai sostenitori azzurri. Tifoseria che è logicamente preoccupata e in fermento per il tracollo della squadra. Se sabato non dovesse esserci un’inversione di rotta la contestazione potrebbe assumere toni più accesi. L’Alessandria ha iniziato il girone di ritorno discretamente con 6 punti in 4 gare. Ha perso le trasferte proibitive a Chiavari e Reggio Emilia, rischiando domenica di fermare la capolista, ma ha battuto in casa Imolese e Gubbio. Non sarà assolutamente facile piegare i piemontesi che già all’andata sono riusciti ad aver ragione degli apuani.