Carrarese, la gioia ha il volto di Doumbia

La doppietta dell’attaccante franco-maliano surclassa il Grosseto e riscatta gli azzurri da un periodo difficile. Decisivo anche Vettorel

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Un colpo di testa per mettersi alle spalle un anno tormentato, un colpo di testa per far decollare la Carrarese. L’uomo del giorno ieri allo stadio dei Marmi era uno e uno solo: Abdou Doumbia. L’attaccante franco-maliano è entrato al primo minuto del secondo tempo al posto di Antonio Energe e con le sue accelerazioni e la sua classe ha trasformato una squadra fino ad allora spenta e poco concreta in un collettivo pronto a lanciarsi su ogni pallone con il coltello tra i denti. E’ stato lui, non a caso, a dare il là all’azione del gol di Galligani e non poteva essere che lui a mettere il timbro sulla prima vittoria stagionale degli azzurri. "Per un attaccante fare gol è sempre importante e per questo sono ovviamente contento, ma lo sono ancora di più per la squadra – dice Doumbia dopo il triplice fischio –. Venivamo da tre partite nelle quali non credo meritassimo certi risultati negativi, e per questo sono particolarmente felice per questa vittoria. Sono tre punti fondamentali per tutto il gruppo e per la società. Nella settimana appena passata vedevo la classifica e non potevo far altro che pensare che eravamo troppo sotto, ora questo successo ci dà fiducia per il futuro, a cominciare dalla gara di sabato prossimo. L’augurio è che questo match possa essere il momento della svolta. In squadra abbiamo tanti ragazzi giovani, sono tutti forti, però hanno bisogno di acquisire fiducia e sta anche a noi giocatori più esperti accompagnarli lungo questo percorso di crescita".

Un ultimo passaggio il numero 24 azzurro lo dedica poi alla sua posizione in campo. Dopo essere partito nelle prime due giornate come centravanti ieri ha giocato prima come seconda punta al fianco di Galligani e poi come esterno nel tridente. "Personalmente non ho preferenze – spiega Doumbia –. Io sono a disposizione dell’allenatore e ovunque mi metta sono pronto a dare il massimo". Se Doumbia è stato decisivo sotto porta, anche ieri tra gli azzurri è stato grande protagonista il portiere Thomas Vettorel. L’estremo difensore di proprietà del Frosinone ha salvato il risultato in almeno due occasione: in avvio su un tiro da fuori di Ghisolfi e nel finale sull’incornata a colpo sicuro di Siniega. "Dal punto di vista personale – spiega il portiere apuano – è stato un inizio di stagione sicuramente positivo. D’altro canto ho 21 anni e quindi credo che in ogni gara io abbia sempre qualcosa da imparare. Devo dire a parte questo che qui a Carrara mi sto trovando davvero molto bene grazie a una società molto bene organizzata che voglio ripagare dando sempre il 100%". Per quanto riguarda il match con il Grosseto, Vettorel non ha dubbi che si tratti di un risultato meritato. "Nel primo tempo dovevamo solo trovare quella consapevolezza che abbiamo mostrato nella ripresa – dice –. Per quanto mi riguarda poi la parata più difficile è stata senza dubbio quella su Siniega".