di Gianluca Bondielli  Non finiscono mai gli esami per la Carrarese in un campionato davvero livellato e che nasconde insidie a ogni giornata. A dire il vero sono piuttosto esplicite quelle insite nella trasferta odierna di Fiorenzuola. Dopo aver avuto a che fare con l’ermetica Fermana, che ha addirittura snaturato il proprio modo di giocare pur di creare una linea Maginot che reggesse l’urto degli azzurri, ecco porsi davanti un avversario totalmente differente. Il Fiorenzuola, infatti, non è una squadra che fa le barricate, tutt’altro. Se c’è una qualità nella quale i rossoneri eccellono è quella del possesso palla. I valdardesi sono addirittura secondi in tutti i tre raggruppamenti della Serie C per percentuale di possesso palla con il 57.6 per cento dietro solamente al Picerno a quota 58. Altra statistica indicativa della forza del Fiorenzuola è quella riguardante il numero di passaggi globali che lo vede al sesto posto su 60 formazioni con una media di 389,6 passaggi nei 90 minuti. Questi dati sono la testimonianza che gli ottimi risultati della formazione di Tabbiani sono arrivati attraverso il gioco. Sempre i numeri disegnano una squadra che ha guadagnato qualche punto in più al "Pavesi" e che ha il suo vero punto di forza nella difesa con una media di 0.67 gol subiti a partita inferiore soltanto a quelle di Siena (0.42) e Cesena (0.58).  La Carrarese, insomma, avrà pane per i suoi denti. Quando si tratta di fare la partita e giocarsela a viso aperto la squadra di Alessandro Dal Canto non si tira certo indietro ed offensivamente vanta anche lei numeri importanti. Al centro dell’attacco gli azzurri ritrovano il proprio capocannoniere Capello, cosa non da poco, mentre il rientro di Mercati riconsegna al tecnico veneto il centrocampo “tipo“. In pratica l’unica assenza pesante sarà quella di Giannetti ma le alternative al suo posto davvero non mancano. C’è Energe che nelle ultime due gare da titolare ha deciso entrambe le partite contro Pontedera e Fermana; c’è D’Auria che il suo contributo l’ha sempre dato e c’è Samele che al primo vero scampolo di partita giocato in campionato ha subito segnato.

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di Gianluca Bondielli

Non finiscono mai gli esami per la Carrarese in un campionato davvero livellato e che nasconde insidie a ogni giornata. A dire il vero sono piuttosto esplicite quelle insite nella trasferta odierna di Fiorenzuola. Dopo aver avuto a che fare con l’ermetica Fermana, che ha addirittura snaturato il proprio modo di giocare pur di creare una linea Maginot che reggesse l’urto degli azzurri, ecco porsi davanti un avversario totalmente differente. Il Fiorenzuola, infatti, non è una squadra che fa le barricate, tutt’altro. Se c’è una qualità nella quale i rossoneri eccellono è quella del possesso palla. I valdardesi sono addirittura secondi in tutti i tre raggruppamenti della Serie C per percentuale di possesso palla con il 57.6 per cento dietro solamente al Picerno a quota 58. Altra statistica indicativa della forza del Fiorenzuola è quella riguardante il numero di passaggi globali che lo vede al sesto posto su 60 formazioni con una media di 389,6 passaggi nei 90 minuti. Questi dati sono la testimonianza che gli ottimi risultati della formazione di Tabbiani sono arrivati attraverso il gioco. Sempre i numeri disegnano una squadra che ha guadagnato qualche punto in più al "Pavesi" e che ha il suo vero punto di forza nella difesa con una media di 0.67 gol subiti a partita inferiore soltanto a quelle di Siena (0.42) e Cesena (0.58). 
La Carrarese, insomma, avrà pane per i suoi denti. Quando si tratta di fare la partita e giocarsela a viso aperto la squadra di Alessandro Dal Canto non si tira certo indietro ed offensivamente vanta anche lei numeri importanti. Al centro dell’attacco gli azzurri ritrovano il proprio capocannoniere Capello, cosa non da poco, mentre il rientro di Mercati riconsegna al tecnico veneto il centrocampo “tipo“. In pratica l’unica assenza pesante sarà quella di Giannetti ma le alternative al suo posto davvero non mancano. C’è Energe che nelle ultime due gare da titolare ha deciso entrambe le partite contro Pontedera e Fermana; c’è D’Auria che il suo contributo l’ha sempre dato e c’è Samele che al primo vero scampolo di partita giocato in campionato ha subito segnato.

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