Il tempo per godersi il primato solitario in classifica è poco per la Carrarese perché dietro l’angolo c’è già l’Entella. Alessandro Dal Canto, che ha respirato l’aria della vetta in solitudine in Serie B col Padova ma mai in C, è ben sintonizzato sulla super sfida di domenica. "Affronteremo una signora squadra e ci vorrà una prestazione sopra le righe per fare risultato – puntualizza subito il tecnico gialloazzurro –. Loro arrivano da una sconfitta ma si tratta di un incidente di percorso. Non possono vincere 38 partite come non lo possiamo noi. L’Entella in questi ultimi anni ha sempre cambiato poco, si è consolidata ed ha mantenuto lo stesso modo di giocare. E’ partita con l’obiettivo chiaro della vittoria finale del campionato. Diciamo che ci si ripresenta di fronte una gara simile a quella di Cesena e per certi versi è pure meglio perché ci “ritara“ subito sotto ogni punto di vista. Non avrò nessun’altra preoccupazione se non quella dettata dalla forza dell’avversario dato che non c’è il rischio di sottovalutare una partita del genere. Dopo Cesena abbiamo incontrato due neopromosse e molti potevano dare per scontato che le avremmo battute ma di scontato non c’è nulla e la squadra è stata brava a rimanere sul pezzo ed a non sbagliare l’approccio".
Interrogato sullo stato d’animo del gruppo e sulle sue sensazioni su questo inizio di torneo, Dal Canto ha smorzato i voli pindarici. "C’è soddisfazione ed il morale della squadra per forza di cose è alto – ha spiegato –. Tutto questo aiuta nel lavoro e nel migliorarsi ma c’è anche la consapevolezza che il campionato è appena cominciato e che la classifica non ha nessun valore. Se mi aspettavo un inizio così? Io ormai è da un pezzo che non faccio calcoli. Posso dire che nell’idea di lavoro la squadra fa sempre le cose per bene. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa perché è quella giusta. Ogni domenica c’è un esame severo e il risultato a volte potrà anche non premiarci ma non dovrà subentrare sfiducia".
Il mister passa poi a parlare nel dettaglio della squadra. "Ci sta che a livello di formazione qualcosa ricambieremo un’altra volta, non so ancora in che numero. Aspettiamo l’allenamento odierno e vediamo come abbiamo recuperato le forze. Pelagatti è uscito per crampi e non preoccupa. In queste prime gare qualcun’altro ha finito coi crampi ma dipende anche dall’orario in cui si gioca e dal caldo che fa. Abbiamo un gruppo con una struttura fisica prestante che non è ancora al top e per equiparare la disomogeneità nella preparazione dei giocatori confermo che ci vorranno un paio di settimane".
Gianluca Bondielli