Carrarese a caccia del bis Nel mirino la Recanatese

Il tecnico Dal Canto invita i suoi ragazzi a non sottovalutare l’avversario

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di Claudio Laudanna

Resettare e ripartire senza sottovalutare l’avversario. Domani la Carrarese alle 14,30 esordirà allo stadio dei Marmi contro la Recanatese, neopromossa che per blasone è lontana anni luce dal Cesena appena sconfitto in Romagna dagli azzurri. Un distinguo di cui però il tecnico dei marmiferi Alessandro Dal Canto (nella foto) non vuole sentire parlare e per questo invita non solo i suoi ragazzi, ma tutto l’ambiente che sta attorno alla squadra a restare concentrato sulla sfida.

"L’errore più grande che potremmo fare sarebbe quello di pensare che, dopo la vittoria del Cesena, adesso faremo un sol boccone della Racanatese – dice Dal Canto –. Dovremo essere bravi a giocare la stessa partita dell’Orogel-Manuzzi e, soprattutto, a scendere in campo con la stessa mentalità". E’ comunque innegabile che il successo contro i bianconeri è stata una bella iniezione di fiducia per i giocatori, ma anche per i tifosi e la città intera.

"Vittorie del genere aiutano sicuramente a lavorare meglio – ammette il tecnico apuano –.Quella di domenica sarà però la prima partita casalinga della stagione e tutti noi vogliamo far bene, consapevoli che in Serie C la differenza la fanno sempre gli episodi e noi dovremo essere bravi a sfruttare quelli a nostro favore". Il percorso di crescita della Carrarese, d’altro canto, è ancora lungo, ma molti sembrano essere i margini per la squadra. "Se devo dire un aspetto su cui credo si possa migliorare è la gestione della palla – sottolinea Dal Canto –, so che a Cesena abbiamo fatto bene, ma sono convinto che noi si possa fare molto meglio. Siamo una squadra con aggressività e forza fisica e dobbiamo migliorare nell’intesa tra i giocatori e nella trasmissione del pallone. Noi vogliamo essere una squadra propositiva, consapevoli che potremmo esporci a qualche ripartenza".