La Carrarese incassa quattro gol dal Frosinone e saluta la Coppa Italia

Si chiude dunque al 'Benito Stirpe', in una serata torrida, l’avventura nella competizione tricolore per la formazione toscana

La formazione della Carrarese

La formazione della Carrarese

Frosinone, 11 agosto 2019 -  La Carrarese cede il passo al Frosinone e saluta la Coppa Italia. Si chiude dunque al “Benito Stirpe”, in una serata torrida, l’avventura nella competizione tricolore per la formazione toscana, sconfitta dalla compagine guidata da Alessandro Nesta con un netto 4-0. Soddisfacenti comunque le indicazioni offerte dai ragazzi di mister Silvio Baldini. Una squadra senza timori reverenziali, anche contro un avversario sulla carta più quotato.

Ben messa in campo e capace di impensierire, soprattutto nella prima metà di gara, la formazione laziale. Indubbiamente le sorti del match vengono condizionate dalla rete del vantaggio locale. Allo scoccare del 10’ pt, infatti, Tedeschi perde il pallone in fase di uscita. Ne approfitta Citro che serve sulla corsa Ciano. Il numero 9 trafigge Forte con un mancino rasoterra. Il Frosinone, cosciente della categoria superiore, prende in mano le redini del gioco manovrando con personalità, lasciando pochi spazi agli avversari. Nonostante la supremazia territoriale e nel possesso palla da parte dei padroni di casa, Mezzoni e compagni provano a restare in partita. Sugli scudi il portiere Forte che si oppone con ottimi riflessi sulle conclusioni recapitate rispettivamente da Ciano e Paganini. Gli ospiti minacciano la difesa locale tra il 25’ ed il 27’.

Prima Il talento scuola Palermo, Bentivegna, carica il tiro da posizione interessante ma Bardi ha i riflessi prponti e con i pugni riesce a respingere il pallone. Successivamente è Biasci, su un preciso cross, a non trovare la sfera sciupando una ghiotta occasione per pareggiare i conti. I padroni di casa tornano alla ribalta con un’azione apprezzabile. Trotta, su invito di Citro, inquadra la porta con troppa debolezza senza creare grattacapi al portiere. Il raddoppio si materializza al minuto 43. Traversone di Beghetto per l’accorrente Paganini che insacca con una stoccata potente e precisa. Si va quindi al riposo con i ciociari in doppio vantaggio. La ripresa si apre subito con il tris canarino. Punizione di Ciano per l’incornata vincente di Ariaudo. Poco dopo la Carrarese reagisce con un tentativo sfortunato di Maccarone che non riesce a chiudere l’azione in maniera vincente. L’ex Empoli è costretto poi ad abbandonare il campo in luogo di Manneh. Dalla parte opposta Trotta si divora una chance colossale a tu per tu con Forte, tuttavia tra i migliori in campo per la formazione toscana. I locali arrotondano il punteggio con il poker firmato da Tribuzzi su preciso assist di Citro. La contesa scivola via senza ulteriori sussulti fino al termine delle ostilità. Allo “Stirpe” festeggia il Frosinone mentre per la Carrarese il punteggio risulta anche oltremodo pesante per quanto mostrato.

FROSINONE-CARRARESE 4-0

Marcatori: pt 10’ Ciano, 43’ Paganini, st 3’ Ariaudo, 36’ Tribuzzi.

Frosinone (4-3-1-2): Bardi 6; Salvi 5.5, Brighenti 6, Ariaudo 6.5; Beghetto 6.5 (32’ st Zampano 6); Paganini 6, Maiello 6, Gori 6.5 (13’ st Tribuzzi 6); Ciano 7; Citro 6 (39’ st Matarese sv), Trotta 5. A disp.: Iacobucci, Bastianello, Verde, Obleac, Vitale, Krajnc. All.: Nesta 6.5.

Carrarese (4-3-3): Forte 7; Conson 6, Tedeschi 5.5, Ciancio 6 (1’st Mignanelli 6), Mezzoni 6; Pasciuti 6.5, Cardoselli 6 (25’st Fortunati 6) Valente 6.5; Maccarone 6 (7’st Manneh 6), Bentivegna 6, Biasci 6. A disp: Pulidori, Scolari, Manzo, Maccabruni, Petriccioli. All.: Baldini 6.

Arbitro: Doveri di Roma1 6.

Note: spettatori 3174 di cui 74 da Carrara. Angoli: 5-5. Recupero tempo: pt 2, st 0.

IL COMMENTO DI BALDINI

Al termine della partita, mister Baldini commenta così nella sala stampa del 'Benito Stirpe' lo stop contro il Frosinone: “Abbiamo avuto di fronte una squadra più brava e forte di noi, di altra categoria, che ci ha dato poche possibilità di esprimerci. Abbiamo provato a fare il nostro gioco senza timore reverenziale. Quello che non mi è piaciuto è come abbiamo preso il secondo gol, con un atteggiamento remissivo, calando la guardia – ha spiegato il tecnico -. Invece gli altri tre, tutto sommato, ci potevano stare. Quando il Frosinone ci ha lasciato respirare, sazio del risultato, siamo venuti un po' meglio fuori, ma non potevamo fare molto altro. Il Frosinone nel secondo tempo ha abbassato i ritmi, era tranquillo sul 3-0 e non aveva voglia di accelerare, come è giusto che sia. Anche quando perdo, però, non mi sento mai un perdente: so che il Frosinone ha messo in evidenza i nostri problemi, situazioni che già conoscevamo bene, ma sono contento che, nonostante le difficoltà, siamo riusciti a creare delle situazioni interessanti: ci potranno aiutare nel corso della stagione", prosegue nell’analisi Baldini.

Il discorso passa allo stato di forma dei suoi e al momento che la sua squadra sta vivendo: "Anche domenica scorsa abbiamo sofferto, passando il turno contro la Fermana soltanto ai calci di rigore. Siamo in un periodo difficile. Abbiamo perso stavolta e accettiamo la sconfitta, senza giustificare però l'esito dicendo che magari avevamo un ragazzino in campo o centrocampisti poco in forma. Abbiamo ricevuto una lezione e impariamo. Davanti avevamo una squadra sicuramente di altro livello e ne prendiamo atto. L'esperienza ci permetterà di lavorare su alcuni punti e arrivare al campionato più consapevoli della nostra identità”.

Cristina Lucarelli