Bozhanaj, l’uomo che ’spacca’ le partite

Titolare nelle ultime due uscite, il giovane trequartista della Carrarese ha fatto la differenza. "E’ un bel periodo per me, qui mi trovo bene"

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E’ Kleis Bozhanaj l’uomo del momento in casa Carrarese. Alessandro Dal Canto lo ha proposto titolare nelle ultime due uscite ed il centrocampista offensivo albanese ha "spaccato" entrambe le gare. I suoi "coast to coast" palla al piede contro il Cesena sono ancora negli occhi dei tifosi. Questo ventunenne di proprietà dello Spezia, alla sua prima stagione tra i professionisti, sembra avere le doti tecniche per arrivare lontano ed anche a livello di testa non sembra un novellino neppure fuori dal campo. Sveglio e spigliato se la cava benissimo anche davanti a telecamere e taccuini.

Kleis, direi che le cose non stanno andando male per uno che non è neanche una mezzala...

"Sì, è un buon periodo per me. Col Cesena è stata una giornata abbastanza positiva sia a livello personale che di squadra. E’ vero, io in realtà nasco come trequartista o esterno alto sia a sinistra che a destra ma in questo momento mi sto adattando e cerco di mettermi a disposizione seguendo le indicazioni che mi vengono date".

Come giudichi questa tuo girone d’andata?

"Sono abbastanza contento di come sta andando la mia stagione. L’importante è continuare a fare le cose che mi chiede il mister e cercare di rendermi utile alla squadra. So bene che devo dare continuità alle prestazioni e rimanere sul pezzo".

Quali sono pregi e difetti di questa tua nuova posizione?

"Il lato positivo è che partendo da dietro ho più spazio a disposizione. Questo mi permette di mettermi meglio in moto e di conseguenza di partire in progressione. L’aspetto negativo è che così arrivo un pochino stanco davanti alla porta o comunque nei sedici metri avversari perché c’è tanto campo da fare. Però, va benissimo così".

Torniamo all’episodio del presunto rigore ai tuo danni. C’era?

"Io ho sentito il contatto da dietro; non è che mi sono buttato. Un po’ mi ha preso ma a quanto pare il contatto non è stato sufficiente per far fischiare il rigore. Questo non tocca me dirlo e va accettata la decisione del direttore di gara".

E’ per questo che non hai protestato?

"Non ho protestato anche perché l’arbitro mi ha subito ammonito per simulazione e se avessi detto qualcosa rischiavo anche di venire espulso".

Come ti stai trovando alla Carrarese?

"Mi trovo benissimo. C’è un ambiente tranquillo e una società con gente positiva che ti vuole bene e si mette a disposizione a cominciare dal presidente e finendo con i magazzinieri, quelli che di solito si citano per ultimi ma che non sono certo tali per importanza".

Gianluca Bondielli