Azzurri, Marilungo e Milesi scaldano i motori

La sconfitta contro la Juve impone un colpo d’ala dei marmiferi che tenteranno di sbancare il "Piola" e riprendere la scalata alla vetta

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"Il momento è delicato, ma ne riusciremo". Predica calma Silvio Baldini alla vigili della difficile trasferta di Vercelli di domani. Alle 15 al ‘Piola’ la Carrarese è attesa dalla prima di quattro trasferte nelle prossime cinque gare e di fronte avrà una squadra che sta vivendo un momento molto simile al suo. Anche le bianche casacche quest’anno sono partite con grandi ambizioni, ma da dicembre scorso sono finite in una spirale di risultati negativi che le ha allontanate dalla vetta. Oggi la Pro Vercelli ha lo stesso numero di punti in classifica degli azzurri, 29, ma ha raccolto ancora meno nelle ultime uscite: mentre Foresta e compagni hanno fatto 4 punti in cinque giornate, i piemontesi si sono fermati addirittura a 3 in sei e ora hanno una voglia matta di riscatto. Tutti aspetti che Baldini conosce bene, ma su quali preferisce sorvolare per concentrarsi solo su suoi ragazzi. "In questo momento – dice il tecnico azzurro - non stiamo rendendo al massimo delle nostre possibilità, ma sappiamo che ne usciremo. In questa settimana ho visto i ragazzi scontenti e desiderosi di riscattarsi, ci teniamo a tornare a far bene. La volontà di tutti è chiara ma, talvolta, una serie di fattori come gli infortuni,che comunque fanno parte del gioco e non sono mai un alibi, ritardano le tempistiche per dimostrare in toto i propri valori. Ad ogni modo, la squadra è consapevole di quanto sia possibile fare meglio e lavora seriamente per uscire da questo stallo". Baldini indica poi la strada da seguire per ripartire dopo il ko di sabato scorso. "Dobbiamo recuperare quella lucidità che è venuta meno in certi momenti – spiega -. Un esempio è la sconfitta contro la Juve Under 23: non avremmo dovuto farci sorprendere nel finale e, al contrario, saremmo dovuti riuscire a portare la partita fino alla fine in parità. E’ evidente che occorre migliorare, è necessario essere più reattivi e mobili per trovare più spazi tra le maglie avversarie così da risultare più imprevedibili, senza concedere punti di riferimento. Dobbiamo crescere in malizia, solo allora con i dovuti accorgimenti punti cosi non verranno più buttati. A Vercelli non sarà la prova del nove e neppure la gara della svolta perché saremo carichi, oltre modo, di pressioni, sarà semplicemente l’ultima gara del girone di andata. Ovviamente, il proposito è fornire già qualche risposta in questo momento un po’ così per avere una prima forma di riscossa in una trasferta più che insidiosa, ma che può essere utile a riconsegnare la solita Carrarese, determinata a fare risultato".

c.lau